Nonni e affido al tempo del coronavirus: “La serenità negli occhi di nostro nipote ci ripaga di tutto”

L’emergenza covid ha interrotto visite di genitori e nonni dei bambini in affido. Nella bella testimonianza di due nonni si legge il rammarico di non poter abbracciare il loro piccolo ma anche la gratitudine verso la famiglia affidataria

Questo lungo periodo di emergenza sanitaria causato dal coronavirus non ha inciso esclusivamente sulla salute e sulle condizioni economiche delle famiglie, ma ha messo a dura prova la serenità delle persone, allentando spesso la possibilità di godere degli importanti momenti d’incontro con i propri cari, perché se una video chiamata o una telefonata è meglio di niente, poter abbracciare o baciare i nostri affetti è tutta un’altra cosa.

Ma la pandemia ha acceso un faro anche sull’elevata importanza sociale dei nonni e di quanto sia prezioso il tempo trascorso con i nipoti per vederli crescere e dare loro un’esperienza di vita fondamentale per il loro sviluppo sereno.

Purtroppo l’emergenza ha sospeso temporaneamente il tempo di questi incontri.

Così è accaduto anche a nonna Caterina e nonno Mario, il cui nipotino Marco si trova da un anno in affido temporaneo in un’altra famiglia, in attesa che i genitori terminino il loro percorso di riabilitazione e che non vedono l’ora di poter riabbracciare il piccolo.

I due nonni hanno inviato una lettera alla famiglia affidataria di Marco, in cui se da un lato fuoriesce il rammarico per non poter vedere l’amato nipotino, dall’altro emerge tutta la profonda gratitudine degli anziani verso la famiglia che ha accolto Marco in un momento di profonda difficoltà, perché sottolineano Mario e Caterina: “Ci sembra di vedere negli occhi del nostro amato nipote la serenità che purtroppo in questo momento i suoi genitori non possono offrirgli”.

Di seguito riportiamo la bella testimonianza dei due nonni.

Carissimi Lucia e Stefano,

È per noi sempre un grande piacere ricevere da voi notizie di nostro nipote Marco in questo periodo di emergenza sanitaria che non ci permette di incontrarlo.

Vi siamo molto grati per l’affetto è l’attenzione che mettete nella cura di nostro nipote con l’aiuto dei vostri figli con i quali, a giudicare dai video che ci inviate, sembra essere molto affiatato.

Ci sembra di vedere negli occhi del nostro amato nipote la serenità che purtroppo in questo momento i suoi genitori non possono offrirgli.

Non lo vediamo da soli 3 mesi e ci sembra tanto cresciuto, ormai sta finendo anche il primo anno di asilo e siamo sicuri che voi sarete attenti a questo importante passaggio.

Vorremmo poter essere con lui e con voi per goderci tutto di lui, capricci e conquiste. Speriamo che questo distacco, oltremodo forzato, non lo allontani da noi, ma confidiamo nelle telefonate settimanali e per le quali vi ringraziamo perché attraverso il vostro sostegno anche Marco riesce a parlare con noi.

Vi rivolgiamo anche i ringraziamenti dei genitori di Marco, sono impegnati nel loro cammino di recupero e vi sono grati. Per loro la fatica è tanta, la lontananza da Marco pesa, ma sono consapevoli che quello che stiamo facendo tutti è un sacrificio dovuto proprio a Marco.

Nella speranza di poter presto rivedere il nostro piccolo nipote, vi assicuriamo una preghiera per voi e per i vostri figli.

Nonna Caterina e nonno Mario