Osservatore Romano. Siria, bambini assediati: progetto Ai.Bi. – Onu per le aree di Homs e Damasco

siriaLa crisi umanitaria in Siria si fa sempre più drammatica e si moltiplicano le iniziative per alleviare le sofferenze della popolazione civile e in particolare dei più piccoli. Tra tutte, si segnala l’impegno di Amici dei Bambini che, già operativa con la campagna Non lasciamoli soli nel nord del Paese, estende ora il suo intervento nelle aree di Homs e Damasco. Se ne parla in questo articolo, di cui riportiamo un estratto, pubblicato domenica 15 maggio sul quotidiano della Santa Sede, l’“Osservatore Romano”.

 

La vita di milioni di bambini – sfollati, profughi, intrappolati nelle zone di combattimento o sotto assedio, privati di scuola e servizi di base – è stata sconvolta dal conflitto siriano. Per cercare di alleviare le sofferenze di questi bambini si moltiplicano le iniziative per portare aiuti umanitari.

Uno di questi progetti, finanziato dalle Nazioni Unite (per un importo complessivo di 600.000 dollari) è stato realizzato da Ai.Bi., Associaione Amici dei Bambini, e prevede prima di tutto la realizzazione di tre spazi sicuri e nove unità mobili per i piccoli. E’ inoltre stata avviata la formazione di un centinaio cli persone impegnate nella protezione dei minori, per il recupero dallo stress post traumatico e per evitare la violenza di genere.

L’associazione, riferisce una nota, già presente con la campagna “Non lasciamoli soli” nelle aree di Idlib e Aleppo (nel nord del Paese), con interventi di prima e seconda emergenza, estende con questo progetto la propria attività nelle aree assediate di Homs e Damasco. L’economia di queste zone è paralizzata, si registra una disoccupazione superiore all’85 per cento, la disponibilità di prodotti sui mercati è scarsa, manca del tutto l’elettricità e sono scarsissime le medicine. La possibilità di portare aiuti è ridotta a causa delle elevate difficoltà di accesso.

A soffrire di più di tutto questo sono come sempre i bambini e le donne. Non a caso – secondo un’indagine realizzata da Ai.Bi. – oltre il 94 per cento dei minori mostra disturbi comportamentali riconducibili alla situazione di stress in cui vivono. Perché nel Paese si continua a combattere e a morire.

 

Per sostenere i bambini e le famiglie siriane in questa drammatica fase della loro vita, puoi effettuare una donazione a favore della campagna Non lasciamoli soli. Per scoprire in che cosa consisterà concretamente il tuo aiuto, visita la pagina dedicata