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Adozioni Internazionali.Laura Laera vuole mettere fine alla paralisi delle adozioni: da settembre il via al rilancio della CAI

Laura Laera, vice presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali, annuncia l’inizio di un nuovo capitolo delle adozioni internazionali “Abbiamo predisposto tutto per la convocazione della commissione entro la metà di settembre assicura. Tra le priorità figurano la verifica dell’attività svolta nell’ultimo triennio dall’ex vice presidente CAI e la ripresa dei rapporti internazionali con i Paesi esteri con cui l’Italia aveva positivi rapporti di collaborazione.  E così dopo 3 anni di paralisi si annuncia il disgelo.

Segue l’articolo a firma di Luciano Moia di AVVENIRE

Adozioni internazionali. Il governo assicura chiarezza sul triennio “buio” di vicepresidenza CAI di Silvia Della Monica.

A seguito di inchieste penali, accuse e polemiche, il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro,  assicura che il governo procederà a verificare la sussistenza di irregolarità avvenute durante i tre anni di vicepresidenza della Commissione Adozioni Internazionali di Silvia Della Monica. Che sia fatta chiarezza e ridata nuova vita all’adozione internazionale.

Da Avvenire

Adozioni internazionali. Ai.Bi propone la costituzione di un Comitato Promotore per la candidatura al Premio Nobel per la Pace delle famiglie adottive

L’adozione di un figlio, oltre che un atto di generosità costretto a passare da difficoltà, rifiuti e rallentamenti burocratici, porta con sé il desiderio di abbattere i pregiudizi di un mondo ancora incapace di integrare e rispettare. Per questo Ai.Bi lancia la proposta di candidare al Premio Nobel per la Pace tutti quei genitori che accolgono un bambino abbandonato e si fanno carico del dialogo, della comprensione, della cura, interculturale e interraziale.

Africa. L’appello di Padre Alex Zanotelli: “Rompiamo il silenzio sull’Africa”. Ai.Bi da anni in prima linea, lancia la campagna “Adozione a Distanza Africa”

Padre Alex Zanotelli lancia un appello accorato ai giornalisti: “Rompiamo il silenzio sull’Africa” perché la gente sappia la situazione del Continente Africano dal quale fuggono in massa uomini, donne, bambini. Un appello che Ai.Bi condivide: non a caso da anni in prima linea nel conteninte africano, amici dei bambini lancia la campagna “Adozione a Distanza Africa Il Futuro dei Bambini in Africa” mettendo soprattutto in risalto che quando si parla dei bambini in Africa e del loro benessere si fa una grande e terribile omissione: la famiglia.

Adozioni internazionali. Texas. Portano a casa la loro figlia adottiva. La reazione dei figli è commovente

E’ stata una mattina pazzesca: ci ha chiamato l’avocato per dirci che c’era una bambina che aveva bisogno  di essere adottata. Abbiamo pregato  ed è come se il Signore ci avesse detto “fatelo” e così ora vogliamo presentarvi la nostra meravigliosa bambina, Celsey Marie. Ora siamo sul retro della casa e stiamo per entrare con Celsey. I nostri figli non sanno niente….” A parlare sono due genitori adottivi del Texas che in un video riprendono i momenti prima di entrare in casa con la loro figlia adottiva. La reazione degli altri figli è commovente. Guardare per credere.

Forum associazioni familiari. Conciliazione famiglia-lavoro: al via questionario on line per definire la direzione delle future politiche

Permessi, genitorialità e maternità, flessibilità lavorativa, servizi di supporto addizionali, servizi territoriali, buone prassi e la conoscenza di servizi nel proprio Comune di residenza di supporto alle esigenze familiari di conciliazione casa-lavoro. Questi sono gli argomenti oggetto dell’ indagine sulla conciliazione famiglia-lavoro che, con un questionario da compilare on-line, ha lanciato al Forum delle Associazioni Familiari.

 

Codice del Terzo settore. Ora anche gli enti autorizzati all’adozione internazionale dovranno pubblicare i bilanci

L’adozione internazionale, grazie al lavoro di alcuni enti autorizzati fra cui Ai.Bi, entra di diritto nel terzo settore. “Quanto alla trasparenza – recita il Testo -, si stabilisce che gli Ets debbano redigere un bilancio formato dallo stato patrimoniale e dal rendiconto finanziario; gli enti con ricavi o entrate superiori al 1 milione di euro devono anche (…) pubblicare nel proprio sito internet, il bilancio sociale”.