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Adozioni internazionali. Roma. Appello al Presidente Gentiloni. Deputati Moscatt, Ribaudo e Iori “Subito una nuova CAI per dare un futuro a centinaia di famiglie e migliaia di bambini abbandonati”

Giovedì 23 marzo alla Camera dei Deputati si svolgerà una conferenza stampa alla quale parteciperanno molte famiglie in attesa da anni di risposte e informazioni da parte della CAI latitante negli ultimi 3 anni. Famiglie in angoscia e che rivolgono un appello accorato al Presidente Gentiloni. Si può seguire la conferenza stampa in streaming sul sito della Camera.

Unisciti ad Ai.Bi. nella lotta all’emergenza abbandono. Dona il tuo 5xmille e regalerai il calore di una famiglia a un bambino solo

I fondi raccolti negli anni da Amici dei Bambini sono stati utilizzati per sostenere: l’affido e le Case Famiglia; le comunità mamma-bambino e i Centri Servizi alla Famiglia; la prima accoglienza di famiglie migranti e minori stranieri non accompagnati; le attività culturali; l’istruzione di minori stranieri; l’implementazione e lo sviluppo delle attività di adozione internazionale in alcuni Paesi nei quali Ai.Bi. opera.

Continuità affettiva, nessuna “preferenza” per gli affidatari: “La domanda di adozione del minore in affido sarà valutata con procedura ordinaria”

L’applicazione della legge 173/2015 sulla continuità degli affetti necessita ancora di chiarimenti. Per evitare che venga intesa come una “scorciatoia” per arrivare all’adozione tramite l’affido, un gruppo di lavoro composto da addetti del settore, in Piemonte, ha diramato specifiche indicazioni agli operatori dei servizi sociali. Con esse, si prevede innanzitutto che la famiglia affidataria che volesse adottare il minore in affido, qualora ne abbia i requisiti ed egli sia nel frattempo divenuto adottabile, dovrà presentare regolare domanda di adozione che sarà valutata dal Tribunale con procedura ordinaria.

“Batti 5”…”No…io batto 4!” : grazie alla manina di Jonas l’emozione dell’adozione internazionale entra nel mondo del rugby

Lo slogan prende spunto da un episodio accaduto realmente.  In occasione di una partita dell’ Under 12 dei Titani (squadra di rugby) Denis Dallan si trovava a bordo campo, assieme al fratello minore di un giocatore. “Batti 5!”, la proposta del rugbista. “No, io batto 4” la risposta del bambino con una malformazione alla mano. Una frase pronunciata con un sorriso innocente e spontaneo.

Milano, sabato 25 marzo. Carta, colori e tanta creatività: per i piccoli artisti del laboratorio di Ai.Bi. Pasqua è già arrivata

Tornano i laboratori creativi di Amici dei Bambini. Pasqua si avvicina e il centro servizi alla famiglia “Fidarsi della Vita” di Milano propone, a tutti i piccoli artisti dai 3 ai 10 anni, un’occasione per scatenare la propria creatività, realizzando tanti semplici lavoretti a tema pasquale. L’appuntamento è per sabato 25 marzo, in viale Affori 12 a Milano.

Se presento domanda di idoneità per l’adozione internazionale posso rinnovare la disponibilità per la nazionale?

La disponibilità per l’adozione nazionale l’abbiamo presentata a ottobre del 2014, pertanto scadrà il prossimo mese di ottobre. Se nel frattempo noi volessimo presentare anche la domanda per l’adozione internazionale, potremmo farlo? E, nel caso decidessimo di farlo, a ottobre 2017 ci sarebbe comunque la possibilità di rinnovare la disponibilità per la nazionale? – Risponde Cinzia Bernicchi (nella foto)

Bagnasco: “Le famiglie che chiedono l’adozione in Italia sono una moltitudine, ma sono scoraggiate dall’inefficienza del sistema”

Nella sua ultima prolusione da presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Angelo Bagnasco affronta, tra i vari temi, anche quelli del diritto di ogni bambino a essere allevato da un papà e una mamma, della “nuova forma di colonialismo capitalistico” a cui sono sottoposte le madri surrogate e i loro figli e della necessità di risolvere le inefficienze del sistema delle adozioni, ribadendo il “no” della Chiesa alle adozioni gay e alla cultura gender, “inaccettabile colonizzazione ideologica”.

Nepal, “Ora sì che a scuola siamo tutti uguali”: con gli abiti e le borse di Ai.Bi. si ritrova la voglia di imparare

Ecco alcuni dei bambini nepalesi più bisognosi tra quelli che frequentano la scuola Shree Arunodaya che hanno ricevuto una fornitura di materiale scolastico, scarpe, borse e uniformi messi a disposizione da Ai.Bi., in collaborazione con il suo partner locale Swisd. Così, per questi piccoli alunni, andare a scuola è diventato più divertente: possono contare sullo stesso materiale di tutti i loro compagni e non si sentono più discriminati. Scopri i progetti di Ai.Bi. in Nepal