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Viviamo in Francia. Possiamo adottare con un ente italiano o siamo tenuti a fare tutte le pratiche all’estero?

Da meno di un anno – e precisamente da giugno 2015 – viviamo all’estero, in Francia. Vi scriviamo per chiedervi come ci si debba muovere per iniziare le pratiche per l’adozione. Anche se non viviamo in Italia è possibile rivolgersi a un ente italiano oppure si devono fare tutte le pratiche in Francia? – Risponde Cinzia Bernicchi (nella foto)

Cannara (Pg), venerdì 10 marzo. Adolescenti arrabbiati: come “affrontarli” e accompagnarli senza uscirne sconvolti

Per approfondire le problematiche relative all’adolescenza, in particolare nel caso dei ragazzi adottati, e per entrare in contatto con questi ultimi in modo educativo e costruttivo, la sezione umbra dell’associazione “Genitori si diventa” propone, per venerdì 10 marzo, l’incontro “AAA Adolescenti Arrabbiati a volte Adottati”, che si svolgerà a Cannara, in provincia di Perugia.

Adozioni internazionali. “Genitori si diventa”: Il dovere di diligenza in capo all’Ente autorizzato non si estende alla verifica dello stato di adottabilità del minore

Dopo le assurde dichiarazioni dell’ex vicepresidente della CAI, Silvia Della Monica (“Gli enti autorizzati sono associazioni che hanno il compito di assicurare l’adottabilità dei bambini. È loro compito verificare sul posto, perché il quel momento, in quelle attività, rappresentano lo Stato italiano…”) da più parti vengono pubblicate precisazioni di ciò che, invece, la legge e le convenzioni internazionali prevedono. Come fa l’avvocato Heidi Barbara Heilegger in questo preciso e documentato articolo pubblicato sul sito di “Genitori si diventa”.

Adozioni internazionali. Benvenuta Isabelle! Con l’arrivo della prima bambina da Haiti, Ai.Bi. apre l’adozione nel Paese caraibico. Ogni mese potranno essere depositati 2 nuovi dossier

E’ arrivata oggi in Italia Isabelle, la prima bambina con cui Ai.Bi apre l’adozione nel Paese caraibico. Con lei i bambini di Haiti, tornano a sognare di diventare figli di coppie italiane grazie ad Amici dei Bambini che, in virtù del riaccreditamento ottenuto ad ottobre 2016, può aiutare le famiglie che vogliono accogliere questi minori.

Gazzetta dello Sport, prima pagina tutta dedicata agli “amici dei bambini” Bonucci, Belotti e Gagliardini

Anche la “Gazzetta dello Sport” del 6 marzo ha dedicato la sua prima pagina ai 3 “amici dei bambini” Leonardo Bonucci, Andrea Belotti e Roberto Gagliardini. I campioni di Juventus, Torino e Inter, premiati pochi giorni prima da Ai.Bi. e Us Aldini Bariviera come modelli di riferimento per i calciatori in erba, nella successiva domenica di campionato sono risultati tutti decisivi per le loro squadre segnando gol importanti. A dimostrazione che indossare i braccialetti arancioni di Ai.Bi. porta davvero bene! Scopri come averli anche tu

Bulgaria. I dati sulle adozioni internazionali nel 2016: Francia raddoppia, Spagna stabile, ma Usa e Italia crollano

Le autorità di Sofia rendono noti i dati sugli abbinamenti formalizzati nel 2016 tra bambini bulgari e le aspiranti famiglie adottive straniere. Dal confronto con il 2015 emerge un calo del 26%, particolarmente sensibile nei due Paesi tradizionalmente più accoglienti, Italia e Stati Uniti, dove il crollo tocca punte del 36 e 40%. In rialzo invece la Francia, che nel 2016 ha ottenuto più del doppio degli abbinamenti rispetto al 2015.

Quest’anno l’8 marzo è per la Siria: con una mimosa solidale la Festa della Donna è un regalo di speranza

L’8 marzo è ormai alle porte, ma migliaia di donne siriane non potranno festeggiarlo, perché costrette a lottare, come ogni giorno, per proteggere sé stesse e i propri bambini dagli orrori della guerra. Per restituire a queste donne la speranza, puoi regalare loro una mimosa solidale di Ai.Bi. che contribuirà a rendere speciale la Festa della Donna e a sostenere il nostro progetto Non lasciamoli soli.