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Sostegno alla famiglia: requisiti più chiari per il “bonus mamma” e il voucher per le baby sitter non rischia di sparire

L’Inps chiarisce i requisiti per l’accesso al bonus di 800 euro per tutte le neomamme biologiche, adottive e impegnate nell’affido preadottivo. Nel frattempo aumenta l’indennità di maternità per lavoratrici dipendenti di cooperative e consorzi agricoli e lo stesso Inps rassicura le mamme sul fatto che l’abolizione del sistema dei voucher non tocca l’erogazione dei 600 euro previsti per servizio di baby sitter scelto in alternativa al congedo parentale.

Adozioni internazionali. La testimonianza di una mamma “L’amore ha la potenza propria della Grazia di diventare carne e sangue”

Riportiamo di seguito i pensieri, i ricordi e le emozioni di una mamma adottiva pubblicati da Pietrangelo Buttafuoco su Il Foglio. Una mamma che “non dimenticherà mai gli occhi bellissimi ma tristissimi di un bimbo chiuso in una casa famiglia” e di come quegli stessi occhi sono diventati sempre più luminosi e felici una volta adottato. Una mamma che ricorda emozionata quando per la prima volta si è sentita chiamare “mamma” : “perché si può essere madre per amore e non per sangue: non c’è dna che tenga”

Se aver figli è un lusso c’è qualcosa che non va

All’estero c’è più attenzione per i bambini mentre in Italia ci si concentra solo su aride analisi sul tasso di natalità? Lo chiede una lettrice di “Avvenire” in una lettera a cui il quotidiano dei vescovi italiani risponde sottolineando come il calo delle nascite nel nostro Paese è da addebitarsi principalmente a “una svista drammatica sulla famiglia e sulle politiche sociali”.

Adozioni internazionali. Kosovo: “La sera quando è ora che torni a casa, Sara si mette in piedi su una sedia vicino alla finestra per vedere arrivare suo papà”

Vincenzo e Antonella sono partiti dalla Calabria per accogliere Sara, 4 anni il 6 aprile, che si trovava nel Kosovo. Con lei è stato un crescere di successi: dal passeggiare al parco tra la neve, a imparare a masticare fino al saluto finale agli altri bambini del centro, “in braccio a mamma e papà, senza guardarsi più indietro”.

Ginevra. Ai.Bi. Marocco presenta ai diplomatici del mondo problemi e prospettive dell’infanzia marocchina

Una delegazione di Ai.Bi. Marocco ha partecipato, dal 5 al 7 aprile a Ginevra, alla sessione preliminare dell’Esame Periodico Universale (Epu), in cui le organizzazioni della società civile hanno presentato le proprie proposte ai rappresentanti dei Paesi firmatari della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. La delegazione di Ai.Bi. ha illustrato un rapporto nato dalla collaborazione di18 associazioni sui problemi dell’infanzia marocchina: dalle spose bambine allo studio delle possibili alternative al collocamento in istituto dei bambini abbandonati. LEGGI LA NEWS

Giustizia minorile. Alida Montaldo e Maria Carla Gatto nuove presidenti dei Tribunali di Roma e Milano: anche a loro è affidato il rilancio dell’adozione internazionale

I Tribunali per i Minorenni di Roma e Milano hanno due nuove presidenti. Nella Capitale l’incarico è andato ad Alida Montaldi, già presidente della sezione Minorenni e Famiglia della Corte d’Appello di Roma. Al vertice del Tribunale del capoluogo lombardo è arrivata invece Maria Carla Gatto che ricopriva analogo incarico a Brescia.

Adozione internazionale. Il sindacato dei lavoratori di Palazzo Chigi torna sui suoi passi: “Le affermazioni su presunti conflitti di interesse nella Cai e bambini ‘trafficati’ sono destituite di fondamento”

Dopo la lettera del 31 marzo in cui, di fatto, chiedeva al premier Gentiloni al riconferma di Silvia Della Monica come vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali, la Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche di Palazzo Chigi, uno dei sindacati dei dipendenti della Presidenza del Consiglio, torna sui suoi passi, definendo “destituite di ogni fondamento” i contenuti di quella prima nota: da quelli relativi alla composizione della Cai a quelli su presunti casi di bambini “trafficati, strappandoli alle famiglie di origine”.

Siria. “I bambini pagano il prezzo più alto di una guerra di cui ci si ricorda solo a tratti”: così i siriani raccontano il loro Paese. Con Ai.Bi. un tuo gesto può portare un segnale di pace

“La Siria ha bisogno di pace”, è il grido disperato della giornalista italo-siriana Asmae Duchan che denuncia come a pagare il prezzo più alto di “una guerra di cui ci si ricorda solo a tratti” siano sempre i bambini. Per alleviare le loro sofferenze, Ai.Bi. ti invita a sostenere il suo progetto Non lasciamoli soli che per Pasqua ti propone 4 possibili donazioni per fornire ai piccoli siriani assistenza alimentare, psicologica e sanitaria.