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Marocco. Lontani nello spazio ma vicini col cuore: l’adozione a distanza è molto di più che una semplice lettera

Come due qualsiasi genitori, anche Alberto e Anna, genitori adottivi…a distanza di Abdelfetah fanno le loro raccomandazioni: studiare e impegnarsi sempre più: perché lo studio è la chiave del successo e del riscatto personale. Ma non mancano i complimenti anche per i successi ottenuti nello sport. Le arti marziali: la […]

Adozioni internazionali. Permanent Bureau De L’Aja “Ecco come combattere le pratiche illecite: gli Stati facciano rete contro ogni tipo di abuso”. Ma all’appello l’Italia non risponde

Lo scorso ottobre si è riunito il gruppo di lavoro (interno al Permanent Bureau De L’Aja)  sulla prevenzione delle pratiche illecite in materia di adozione internazionale e sulla maniera di porvi rimedi. Incontro fondamentale per porre fine ad ogni tipo di abuso. Presenti rappresentanti dei principali Paesi membri. Grande assente: l’Italia.

Piacenza. E’ caos tra i servizi sociali e così calano drasticamente le adozioni internazionali

Tre anni di stallo e di vuoto normativo fa sentire le sue conseguenze anche tra i servizi sociali che sono sempre più alla deriva e non riescono a gestire le richieste e i bisogni delle future famiglie adottive. E così nel caos totale le adozioni calano sempre più. A chi compete nella concretezza dei fatti organizzare puntualmente i corsi per queste famiglie?

Corso di formazione adozioni nazionali ed internazionali

Nel mese di marzo 2017 inizierà il corso formativo rivolto alle coppie che intendono intraprendere il percorso adottivo promosso e organizzato dal Centro Adozioni dell’ASST di Crema. Tale percorso di preparazione delle coppie aspiranti adottive è stato strutturato secondo il modulo definito dalle linee guida della Regione Lombardia (Protocollo Operativo […]

In Italia e all’estero ci sono più difficoltà ad adottare un minore se uno dei genitori ha un qualche tipo di disabilità? Il Presidente del Tribunale dei minorenni di Salerno Andria e Griffini (Ai.Bi) sciolgono il dilemma

La disabilità può essere un limite all’adozione? Se uno dei due genitori è portatore di handicap, questo può ostacolare il sogno di essere la mamma e il papà di un bambino abbandonato? Per il giudice è un elemento che può inficiare l’idoneità all’accoglienza? Interrogativi che sono sempre più frequenti e che vengono fuori soprattutto alla notizia, ripresa da tutti i media, della famiglia Guida che ha adottato Mladen, 10 anni, dalla Bulgaria: una coppia ‘speciale’ considerato che la mamma, affetta da spina bifida, ha subito a 25 anni l’amputazione del piede destro. La disabilità non è, dunque, un ostacolo: ma molto dipende anche dai Paesi di provenienza dei bambini. Il Presidente del TM di Salerno Andria e Griffini (Ai.Bi)   sciolgono il dilemma.

Regione Emilia Romagna a caccia di gameti per l’eterologa: “Non ci sono donatori in Italia, dobbiamo acquistare all’estero”

In Emilia Romagna la disponibilità di gameti da destinare alla fecondazione eterologa non consente di soddisfare tutte le richieste delle coppie intenzionate a ricorrere a questa pratica. La giunta regionale ha deciso quindi ricorrere all’approvvigionamento di spermatozoi e ovociti da banche estere, dove i donatori di gameti sono remunerati. La spesa pubblica, a fronte delle richieste, ammonterebbe a 400mila euro l’anno. Mettendo “a rischio la lista delle prestazioni esenti dal pagamento del ticket”, sottolinea il consigliere regionale Tommaso Foti in un’interrogazione presentata in Consiglio regionale.