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Mamma! Papà! Vi stiamo aspettando.

CODICE: 11/16 Due femmine Scheda inserita il 02/09/2016 Data di nascita: 2005 / 2007 Provenienza: Sud America PATOLOGIA Nessuna LA SUA STORIA Le bimbe non soffrono di alcuna patologia, la più grande presenta dei ritardi nell’area intellettuale dovuti a una stimolazione carente, la più piccola ha meno difficoltà della sorella, […]

Adozioni internazionali. Nei viaggi all’estero c’è sempre un referente di Ai.Bi. che ci accompagna?

Sappiamo che ogni iter di adozione internazionale comporta la necessità di effettuare almeno un viaggio nel Paese di origine del nostro futuro figlio. Questo, sinceramente, ci spaventa un po’, considerando che per entrambi si tratterebbe della prima esperienza all’estero e non ce la caviamo bene con le lingue straniere. – Risponde Irene Bertuzzi (nel ritratto)

Venezia, Ai.Bi. al Festival del Cinema per scoprire “La guerra in Siria dal punto di vista dei civili”

“Il cinema non può chiudere gli occhi davanti al dramma che si sta consumando in Siria”. Parole del regista Riccardo Bicicchi che interverrà lunedì 5 settembre alle ore 18 all’Hotel Excelsior di Venezia nel corso dell’incontro “Cinema verità: la guerra in Siria dal punto di vista dei civili”, organizzato da Amici dei Bambini in uno spazio messo a disposizione dalla Fondazione Ente dello Spettacolo (FEdS) all’interno della 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematrografica della Biennale di Venezia. Dialogheranno con lui Marzia Masiello di Ai.Bi. Roma, il direttore generale del FEdS Antonio Urrata e il responsabile della cooperazione internazionale di Ai.Bi. Andrea Moroni che presenterà la campagna Non lasciamoli soli.

Dare una speranza ai bambini della Siria: le operatrici della ludoteca di Ai.Bi. formate e “promosse” in supporto psicosociale

A circa un mese dal danneggiamento della ludoteca allestita da Amici dei Bambini nel nord della Siria, arriva un nuovo segnale di speranza per la comunità locale. Si è infatti conclusa la settimana scorsa la formazione in ambito psicosociale di undici operatrici dell’infanzia che lavorano presso l’istituto scolastico avviato due anni fa da Syrian Children Relief, di cui la ludoteca stessa fa parte.