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Adozioni internazionali. Un timido segnale di ritorno al dialogo: Boschi contatta le famiglie in attesa dei rimborsi 2011

Sta iniziando veramente un nuovo capitolo in CAI (Commissione Adozioni Internazionali) dopo la disastrosa  gestione di Silvia Della Monica che in quasi 3 anni ha gettato la CAI  nell’immobilismo rompendo ogni forma di dialogo con enti, associazioni e famiglie? Le premesse incoraggianti sembrerebbero trovare conferma nei fatti concreti. Almeno a giudicare dal timido segnale di apertura al dialogo dimostrato dalla neopresidente Boschi che  ha inviato alle famiglie  una mail pertinente ai mancati rimborsi del 2011.

Adozioni internazionali. Scagliusi (M5S) “Il sito della CAI è pieno di informazioni errate e non aggiornate: Silvia della Monica risulta ancora Presidente!”

Informazioni incomplete, inesatte e mancanti sul sito istituzionale della Commissione Adozioni Internazionali che forse, non avendo fatto nulla per 3 anni, non si preoccupa nemmeno di aggiornare il sito”.  A dirlo è il deputato del M5S, Emanuele Scagliusi che sulla sua pagina facebook denuncia ancora una volta l’immobilismo della CAI pubblicando il video del suo intervento in Aula dello scorso 01 agosto.

Sentenza della Cassazione conferma la non accessibilità alle informazioni relative all’identità del genitore biologico. Ammesso solo in casi estremi: se la madre biologica è deceduta

Si può conoscere il nome della propria madre biologica solo se quest’ultima è deceduta. A metterlo nero su bianco è la Corte di Cassazione espressa il 3 maggio scorso, che ha accolto il ricorso di una ragazza adottata che si era rivolta al Tribunale dei minori per chiedere di conoscere il nome della mamma biologica, la quale però aveva mantenuto segreta la sua identità dopo averla partorita e lasciata in ospedale.

L’ ideologia gender va denunciata e condannata. Gandolfini: “Nuova forza e coraggio dalle parole del Papa”

Una delegazione del comitato Difendiamo i Nostri Figli ha consegnato presso il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri un dossier sui casi di gender delle scuole, un’autocertificazione sulle oltre 70 mila firme già raccolte sulla libertà educativa. È stata, inoltre, rinnovata la richiesta di essere ricevuti dal ministro Maria Elena Boschi in quanto coordinatrice della cabina di regia sull’educazione di genere.

“Siate pronti, con le lampade accese”: l’attesa come servizio d’amore dei figli che si accolgono

Seguendo una tradizione ormai consolidata, le famiglie adottive e affidatarie della comunità La Pietra Scartata si ritrovano il primo sabato di ogni mese a recitare insieme il Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo. Per il mese di agosto, il commento e la preghiera che accompagnano il brano del Vangelo di Luca (Lc 12,35-40) sono a cura dei coniugi Maria ed Enrico Gallozzi della comunità La Pietra Scartata della Campania.

Femminicidio e adozione internazionale sono una priorità: per questo ne parliamo a settembre

Boschi istituisce la cabina di regia contro la violenza sulle donne: ma la prima riunione sarà tra trentacinque giorni. Alla faccia dell’urgenza. Arrivato alla terza estate il renzismo s’acquieta: il parlamento fa vacanze più lunghe, e i provvedimenti più scivolosi si rimandano a settembre (e oltre). Dal processo penale alla cannabis. Per non parlare della riforma sulle adozioni.

Moldova: Ai.Bi e La Fabbrica del Sorriso hanno aperto le porte di 4 istituti per fare entrare il calore della famiglia

Il successo di un progetto finanziato sta nella sua sostenibilità, e questo lo ha dimostrato il progetto Ludofriends avviato nel 2006 da Ai.Bi, Amici dei Bambini Moldova con La fabbrica del Sorriso. Un progetto i cui frutti sono tangibili tutt’oggi. E li hanno toccati con  mano  Anna e Fabio Stojan che sono in giro per il mondo a visitare i progetti di La Fabbrica del Sorriso

Cina. Famiglia Bertoldi “Ecco com’è cambiata la nostra vita in questi 4 anni. E ora in partenza per il Perù…”

In quattro anni la vita di un uomo e una donna può essere stravolta a tal punto da non essere in grado di immaginarla diversamente. Artefice di cambiamenti così esistenziali, un bambino che venuto da lontano riempie e sconvolge la quotidianità di un marito e di una moglie trasformandoli in un papà e in una mamma. Ecco il “bilancio” di questi primi anni dalle parole degli stessi Bertoldi che 4 anni fa hanno adottato Xinyi Mattia: un’esperienza tanto bella e intensa da volere fare il bis…in Perù.  Ecco il racconto di  papà Devid e mamma Elisa.

Affido. “Non c’è 4 senza 6…ecco le nostre vacanze ‘allargate’ !”. La storia di Lucia e dei due piccoli arrivati dal pronto soccorso il giorno prima di partire per le ferie

E’ andato tutto bene, certo un po’ faticoso ma tutto ha funzionato alla perfezione. Durante la settimana ero sola coi ragazzi e Marco (il marito ndr) ci ha raggiunto per un weekend lungo. All’inizio temevo che i nostri figli trovassero un po’ pesante aiutare ad accudire i due piccoli ma poi si sono rivelati eccellenti aiutanti ed ora fanno quasi a gara. Giacomo poi stravede per il più piccolo. E’ il suo bambolotto…” A parlare felice per la straordinaria esperienza di affido che sta vivendo con il marito Marco, è Lucia.