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Se avessi disegnato il figlio dei miei sogni sarebbe comparso lui

Siamo stati chiamati dal giudice pochi giorni prima di Natale e abbiamo incontrato nostro figlio a metà marzo. Nel frattempo abbiamo fatto diversi incontri con i servizi che lo seguivano (ass. sociale e psicologa), nonché con gli educatori e i responsabili della struttura. Questo ha permesso a me e mio marito di macinare ed elaborare la cosa con calma, imparando a conoscerlo sempre un po’ di più attraverso gli occhi degli altri.

Lampedusa, a Ballarò la storia di Seydou. Papà Lillo: “Abbiamo accolto decine di ragazzi con la sofferenza negli occhi”

“Abbiamo visto ragazzi con gli occhi pieni di sofferenza. E anche ragazzi che non ce l’hanno fatta”. Intervistato per la trasmissione di Rai 3 “Ballarò”, Lillo Maggiore racconta come la sua famiglia sia diventata, con Ai.Bi., un punto di riferimento per decine di giovanissimi migranti che sbarcano da soli a Lampedusa. “Da gennaio 2014 siamo genitori affidatari di Seydou che oggi ci da grandi soddisfazioni – ha detto Lillo -. Il nostro sogno è poter riabbracciare anche tutti gli altri che sono passati per la nostra casa”GUARDA L’INTERVISTA (dal minuto: 1h 28′ 27″)

Siria. Kamikaze fa strage in panetteria: 10 morti e 27 feriti. Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati “Sempre più donne e bambini vivono in povertà estrema”

Nonostante l’appello del Papa per la pace, in Siria non si fermano gli attentati. Un kamikaze in bicicletta si è fatto saltare in aria fuori da una panetteria ad Hassakeh, uccidendo almeno 10 persone e ferendone 27. E la violenza prosegue in tutta l’areaLa Siria in tempo di Ramadan è diventata, così se possibile, un inferno ancora peggiore di quello che era prima. Gran parte di loro sono donne e bambini, che vanno ad aggravare ulteriormente il bilancio di questa infinita strage degli innocenti in corso in Siria.

Russia, in 5 anni il numero dei minori abbandonati si è dimezzato. Ma negli istituti restano 66mila bambini in attesa di una famiglia

La lotta all’abbandono in Russia sta facendo segnare ottimi risultati. Lo dimostrano i dati resi noti dalle autorità di Mosca, secondo cui il numero dei bambini abbandonati registrati nell’apposita Banca dati nazionale si è quasi dimezzati nell’arco di 5 anni, passando dai 126.574 minori presenti negli istituti della Federazione all’inizio del 2012 ai 66.359 del 1° giugno 2016.

Gandolfini (Cdnf): “Al Miur chiediamo chiarezza sulla lotta alla discriminazione”

Il contrasto ad ogni forma di violenza culturale, verbale o fisica, rivolta verso chiunque è un caposaldo indiscutibile di una società civile, chiaramente espresso dalla nostra Costituzione. L’educazione scolastica deve muoversi in questa direzione”. A parlare è Massimo Gandolfini, presidente del Comitato “Difendiamo i Nostri Figli”, che torna sull’argomento dell’introduzione della Teoria gender a scuola, in una nota ufficiale del Comitato.

Est Europa. Non c’è molto più tempo per Astra: a 11 anni i sogni di una bambina abbandonata sono sempre di meno

Tic- tac tic-tac. È il ticchettio del tempo che scorre e che riduce le speranze per tanti bambini senza famiglia di rivendicare il proprio diritto: quello di essere figli. Ad avvertire il “peso” del tempo che passa senza l’amore di una mamma e di un papà è Astra (nome di fantasia ndr), una bambina di 11 anni della Federazione Russa.

Adozione nazionale. E’ vero che il Tribunale di Brescia non fa distinzioni tra coppie lombarde e coppie fuori regione?

Io e mia moglie stiamo per intraprendere il percorso dell’adozione. Vorremmo tentare entrambe le strade, sia quella nazionale che quella internazionale. Per quanto riguarda la prima, abbiamo saputo che, a differenza della seconda, è possibile presentare la domanda in qualsiasi tribunale italiano. – Risponde Cinzia Bernicchi (nella foto)

Siria, il lavoro di mesi per il sorriso di questi bambini

Bambini siriani giocano e sorridono a Idlib, una delle aree più colpite dal conflitto. Rivedere un po’ di serenità sui loro volti è uno dei risultati più importanti delle attività di supporto psicosociale condotto dagli operatori di Ai.Bi. e del suo partner siriano Shafak nell’ambito della campagna Non lasciamoli soli. Attività sempre monitorate da periodici controlli effettuati dai nostri trainers nelle diverse strutture in cui Ai.Bi. opera nella provincia di Idlib.

Perché ai single solo affidi improponibili ?

Buongiorno! Sibuna, purtroppo quello che dici è verissimo. A me single hanno proposto affidi improponibili con casi in cui il ragazzo avrebbe avuto bisogno non di una persona ma almeno 3…. e poi molte volte passata la “patata bollente” i servizi spariscono con la scusa di essere molto impegnati