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Adozioni: il governo tace. 130 coppie ancora in attesa

“Anche quest’anno la nostra lettera si conclude con ‘speriamo di abbracciarti presto’, ma non sono sicuro che mio figlio ci creda ancora”. Per Rita, suo marito e le altre centotrenta coppie italiane ancora in attesa di abbracciare i loro figli già legalmente adottati in Congo, quello appena passato, è stato il secondo Natale senza poter abbracciare i bambini che già portano il loro cognome.

Per i piccoli bloccati in Congo non c’è abbraccio sotto l’albero

Circa 130 famiglie che hanno adottato nella Repubblica Democratica del Congo non hanno potuto trascorrere il Natale con i loro figli. Il 2015 sarà l’anno buono che vedrà finalmente questi piccoli poter abbracciare i loro nuovi genitori? Ne parla Gianluca Bosia in questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sull’edizione online […]

Arriva il bonus bebè: 960 euro all’anno per chi adotta dal 1° gennaio. E per qualcuno l’assegno raddoppia

In una legge di Stabilità che di certo non fa  molto per sostenere la famiglia, una delle poche novità a supporto della politica demografica del nostro Paese è il bonus bebè. La misura prevede un assegno da 960 euro all’anno per le coppie con un Isee non superiore ai 25mila euro che mettono al mondo un figlio o adottano un bambino.

Bologna. Il grido dell’abbandono: “L’adozione internazionale non può morire!” Veglia di preghiera promossa dai genitori adottivi e affidatari e dai loro figli

Per la salvezza dell’adozione internazionale, per gridare forte che l’accoglienza non può morireAmici dei Bambini e la comunità “La Pietra Scartata” dell’Emilia Romagna hanno organizzato una veglia di preghiera, in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale della Famiglia della Diocesi di Bologna. La veglia si svolgerà domenica 28 dicembre a Bologna: una data non casuale, scelta appositamente in coincidenza con la festa della Sacra Famiglia. La cerimonia sarà presieduta da Sua Eccellenza Cardinal Carlo Caffarra.

L’emozione: “Io, verso l’altare, con mia figlia che mi aspetta”

“Mi avete fatto benedire per riparare a tutte le maledizioni che seguivano i miei capricci da piccolo. Ve ne ho fatte passate tante!” Ci scherza su Anatolij, camuffando la commozione per ciò che è successo pochi minuti prima: la diocesi veneziana l’ha confermato e consacrato frutto dell’amore tra Francesco e Maria Teresa, suoi genitori adottivi.