Papusse e Ai.Bi. “Insieme a Piccoli Passi” per i bambini in grave difficoltà famigliare

Torna l’appuntamento con il progetto con cui l’esclusivo marchio di scarpe sostiene Amici dei Bambini

Torna l’appuntamento con Insieme a Piccoli Passi, il progetto con cui Papusse sostiene Ai.Bi., Associazione Amici dei Bambini: una serie di dirette Instagram con ospiti d’eccezione a supporto della campagna “#ContinuiamodaiBambini. L’accoglienza non si ferma” volta a contrastare la povertà relazionale, educativa e materiale dei minori le cui difficoltà si sono aggravate a causa dell’emergenza sanitaria.

Papusse, esclusivo marchio di scarpe friulane in velluto rigorosamente Made in Italy, sostiene i progetti di accoglienza familiare di Amici dei Bambini per rispondere alle esigenze dei bambini e degli adolescenti che in questa pandemia hanno subito un graduale impoverimento materiale, relazionale, educativo e sanitario. L’appuntamento sarà virtuale, con una serie di dirette Instagram, in cui alcuni ospiti speciali si racconteranno. Tutti i mercoledì di Ottobre alle 12, live su @papussemilano, e successivamente visibile su IGTV.

Papusse per i bambini in grave difficoltà famigliare

Il marchio Papusse rappresenta l’eccellenza italiana delle calzature fatte a mano: la collezione coniuga la tradizione delle autentiche scarpe friulane con uno stile contemporaneo ed una sensibilità sofisticata. Comode versatili e coloratissime, le iconiche slipper in velluto Papusse sono ancora oggi prodotte da esperti artigiani in Friuli, custodi di una lavorazione che vanta radici antiche. Ai.Bi.

I bisogni vitali di un bambino, specie in situazioni di difficoltà familiare, mettono in risalto la necessità di un nutrimento non soltanto fisico, bensì interiore e affettivo: questo l’obiettivo dei progetti Ai.Bi. Amici dei Bambini. Attraverso la campagna “#ContinuiamodaiBambini. L’accoglienza non si ferma” Ai.Bi. intende prevenire e contrastare la povertà relazionale, educativa e materiale di bambini e adolescenti più a rischio e supportare le famiglie le cui difficoltà si sono aggravate a causa della recente emergenza sanitaria: mantenendo aperte in Italia le porte dei Centri Servizi alla Famiglia “Pan Di Zucchero”; garantendo l’accoglienza nelle nostre comunità e alloggi a Milano, Brescia e Cremona agli adolescenti e bambini senza riferimenti familiari; assicurando continuità agli interventi umanitari negli istituti dell’Est Europa, Africa e Sud America e nei campi sfollati della Siria, per garantire loro cibo, acqua, cure mediche, il diritto allo studio e all’infanzia.