siria. Altri 10mila sfollati fuggono dalle bombe: Ai.Bi. sul terreno per dire 'Non Lasciamoli Soli'

SIRIA. Un’altra Pasqua tra le macerie

“Eppure, ci sono uomini e donne che ogni giorno seminano fiori di pace e di speranza per il popolo siriano” racconta chi è là.

siria. Altri 10mila sfollati fuggono dalle bombe: Ai.Bi. sul terreno per dire 'Non Lasciamoli Soli'

A 9 anni dall’inizio del conflitto la vita dei bambini e delle famiglie siriane dipende ancora dagli aiuti umanitari: 13,1 milioni di siriani necessitano di assistenza umanitaria, 10,5 milioni non hanno cibo, oltre mezzo milione le vittime, tra cui 20 mila bambini.

Sono questi i numeri di una guerra che continua nell’indifferenza.

Con l’avanzata dell’ offensiva delle forze governative contro i ribelli a Idlib, nord ovest della Siria, il rischio di una nuova catastrofe e di un esodo che coinvolga migliaia di civili siriani è altissimo.

Oggi la vita dei bambini e delle famiglie di Ma’arrat An Nu’man e dell’intero distretto di Idlib dipende esclusivamente dagli aiuti umanitari e da prodotti alimentari importati dal territorio turco. A Idlib, si sono rifugiati oltre un milione di bambini innocenti e famiglie estremamente vulnerabili. Molti sono fuggiti dai bombardamenti di Aleppo, Homs e dal Ghouta orientale e sono arrivati fin qui spostandosi da una provincia all’altra, alla ricerca di protezione per i loro figli. Strade, ospedali e interi edifici sono stati distrutti. Mancano generi alimentari di prima necessità, i mercati sono vuoti e il costo del pane continua ad aumentare. Eppure tra le macerie ci sono uomini e donne che ogni giorno seminano fiori di pace e di speranza per il popolo siriano. Non vanno lasciati soli.”si legge nel report di missione di Hussein, coordinatore del nuovo progetto di sicurezza alimentare da poco avviato da Ai.Bi. a Idlib, in Siria, insieme al partner Kids Paradise.

Siamo a sud di Idlib, nel sub-distretto di Ma’arrat An Nu’man Center, a 104 chilometri a sud del confine turco-siriano e a 43 chilometri a nord della città di Idlib. E’ in questo contesto di grande incertezza e bisogno che stiamo costruendo un nuovo forno fisso e uno mobile in grado di fornire il pane a più di 30 mila persone, tra cui 18 mila sfollati interni.

Quale occasione migliore della Pasqua per dare sollievo a una popolazione che soffre. 

Aiutaci a raggiungere più famiglie possibile, sostieni il progetto “Non Lasciamoli Soli” con una donazione: con 20 €, doni il carburante necessario per percorrere 300 km e distribuire il pane nei villaggi rurali; con 30 €, consenti l’acquisto di 100 kg di farina necessaria a produrre oltre un quintale di pane per coprire il fabbisogno giornaliero di 100 famiglie; con 50 €, contribuisci al funzionamento del gruppo elettrogeno necessario a produrre 18 ore di elettricità per il forno mobile; con 100 €,  doni una fornitura di farina, acqua e lievito necessaria a garantire il pane giornaliero a 300 famiglie siriane.

Abbiamo bisogno di aiuto per “Non Lasciarli Soli“.

DONA ORA e ricevi una pergamena solidale simbolo del tuo messaggio di Pace.