Puglia. L’Arcivescovo Seccia benedice le “famiglie sentinella” di Lecce e Barletta del Gruppo Familiare Ai.Bi. Puglia

Sono famiglie che, avendo accolto il “grido del bambino abbandonato” si distinguono per la loro testimonianza e operato nelle parrocchie e nelle loro comunità

La mattina di domenica 28 novembre, dopo quasi due anni di lontananza, i Gruppi Famiglie (GFL) di Ai.Bi. provenienti da Barletta e da Lecce, si sono ritrovati nella parrocchia di S. Giovanni Battista a Lecce. Rivedersi dopo tanto tempo, è stato un momento davvero emozionante, sia per i genitori che per i figli.

A presiedere la celebrazione è stato don Daniele, parroco della parrocchia di San Sabino, in sostituzione di Don Gerardo Ippolito, padre spirituale delle famiglie del GFL Lecce. Il vice parroco, don Antonio Forte, ha salutato Ai.Bi. rappresentata dalle famiglie adottive, spiegando i vari momenti della Liturgia.

Puglia. La benedizione delle famiglie sentinella

Le famiglie di Ai.Bi. hanno animato la Santa Messa. Sono state coinvolte nelle letture, nelle preghiere dei fedeli e nell’offertorio. Prima della conclusione della Messa, un momento emozionante è stato quello della Benedizione delle famiglie sentinella: famiglie che si distinguono per la loro testimonianza e operato nelle parrocchie e nelle loro comunità. Tra loro erano presenti la famiglia Gorgoglione, Pallara, e Carallo, tutte famiglie adottive (Cina, Brasile e Bulgaria).

Ogni bambino ha il diritto di essere figlio

Ricevuta la Benedizione, Antonio Gorgoglione, coordinatore del Movimento famiglie, ha esposto la mission di Ai Bi., sottolineando quanto sia importante che ogni bambino abbia il diritto di essere figlio. Al termine della SS Messa, dopo aver trascorso un momento conviviale, i presenti hanno potuto condividere le proprie esperienze genitoriali adottive, condivisione che è anche divenuta spunto di riflessione per i prossimi passi nel cammino delle famiglie durante le loro riunioni.

Dopo il pranzo è avvenuto l’incontro con l’Arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia. L’arcivescovo ha accolto con gioia tutte le famiglie presenti, le quali hanno portato la propria testimonianza e il messaggio della mission di Ai. Bi., che il Vescovo già conosceva. Le famiglie hanno parlato di arricchimento della parola “speranza” con la quale hanno iniziato il loro cammino e che deve sostenere e spingere ad essere sempre testimonianza viva dell’amore che dà senza chiedere nulla in cambio.

Con l’Arcivescovo poi le famiglie di Ai.Bi. hanno visitato il palazzo ed infine, attraversando la Porta Santa, hanno guadagnato l’indulgenza plenaria dell’anno Giubilare Oronziano, indetto dall’ Arcivescovo stesso in ricordo dei 2000 anni della nascita del Santo Patrono di Lecce S. Oronzo.

Infine, dopo una passeggiata per le vie del centro storico di Lecce le famiglie si sono salutate certe di rivedersi presto. È stata una giornata emozionante e costruttiva nello spirito di Ai.Bi. che è più vivo che mai.