Quali sono i diritti inalienabili dei migranti? Un manuale lo spiega ai Misna

diritti migranti

Un semplice manuale che spieghi ai migranti, in particolare quelli più fragili, quali siano i diritti che nessuno potrà mai negare loro. È questa l’idea dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza che ha recentemente annunciato la predisposizione del cosiddetto “passaporto dei diritti”, un documento multilingue e accessibile anche a chi non sa leggere, destinato ai tanti minori stranieri non accompagnati che approdano da soli sulle coste italiane.

Nel momento dell’arrivo in Italia, questi migranti sono reduci da un viaggio drammatico affrontato nella speranza di sfuggire alla guerra e alla miseria. Spesso nei loro occhi si legge la paura e lo sconforto. Facile immaginare quanto per loro sia difficile accettare le cure di qualcuno e quanto sia semplice, invece, cadere nella trappola di chi li vuole ingannare, indirizzandoli su strade al limite, e spesso oltre, della legalità. È necessario quindi aiutarli a vincere la diffidenza e restituire loro fiducia.

Il progetto dell’Autorità garante si propone quindi di illustrare ai Misna i loro diritti inalienabili, quelli che ognuno di loro potrà richiedere con forza in caso di necessità. La protezione dei minori stranieri non deve limitarsi a un dovere morale, ma merita di essere istituito come diritto per legge, nel nome di quel rispetto della dignità umana rimarcato anche dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Il “passaporto dei diritti” rientra in un progetto più ampio della stessa Autorità garante, finalizzata a divenire un punto di riferimento utile per la definizione degli standard comuni su tutto il territorio nazionale.

Il progetto rappresenta anche una forma di aiuto reciproco tra migranti. Alla realizzazione del manuale hanno collaborato anche alcuni minori stranieri precedentemente accolti in Italia.

 

Uno dei principali diritti inalienabili dei Misna è quello a un’accoglienza a misura di bambino. Per questo, Amici dei Bambini è alla continua ricerca di famiglie disponibili ad accogliere in affido temporaneo un minore straniero non accompagnato o a sostenere i progetto “Bambini in alto mare” con un piccolo contributo di 10 euro. Per saperne di più, clicca qui.

 

Fonte: Consorzio Parsifal