Questo Natale vorrei un regalo che vale una vita. Ma dove si compra?

Buongiorno Ai.Bi.,

mancano pochissimi giorni a Natale e sono in super ritardo con l’organizzazione dei festeggiamenti con parenti e amici e con l’acquisto dei regali da mettere sotto l’albero. Questa mia  lentezza non è causata solo dalle mille commissioni da sbrigare nel periodo natalizio o da lavoro accumulato e da evadere entro la fine dell’anno. In questo periodo di feste, mi sono ritrovata a guardarmi intorno e a vedere tante “cose” e mi domando se voglio che il mio mondo sia così, circondato solo da “cose”. No. Inizio fin da subito il mio nuovo percorso e in occasione del Natale voglio regalare a me, alla mia famiglia e ai miei amici la solidarietà, un regalo che vale una vita. Il mio pensiero va quindi ai bambini abbandonati, a coloro i quali non hanno niente, né “cose” né amore, né diritti, niente di niente.

Ho quindi iniziato a documentarmi sulle varie forme di donazione che potrei effettuare. Nello specifico ho sentito parlare sia di adozione a distanza che di sostegno a distanza e ho saputo che la vostra associazione si occupa di entrambi. Vorrei dunque capire in che cosa consistano e quale sia la differenza tra loro.

Grazie,

Lucia

Cara Lucia,

grazie di cuore per la Sua sensibilità.

Come giustamente ha messo in evidenza Lei, Ai.Bi. promuove sia l’Adozione a Distanza che il Sostegno a Distanza.

Le illustro quindi le peculiarità di entrambe queste forme di supporto ai bambini in grave difficoltà familiare e le differenze, certa che sarà il più gradito regalo che riceveranno quest’anno la sua famiglia. Un regalo davvero che vale una vita, quella di un bambino che ancora non è figlio e a Natale non scarterà i suoi regali come mamma e papà.

Con il Sostegno a Distanza contribuirà a migliorare le loro condizioni di vita dei bambini accolti in una comunità o centro di accoglienza, contribuendo ad assicurare loro un’alimentazione adeguata, visite mediche specialistiche, attività socio–educative, corsi di formazione professionale, percorsi d’inserimento lavorativo per gli adolescenti e tutto ciò che si rende necessario per far sì che i minori ospiti delle comunità sostenute da Ai.Bi. possano crescere, per quanto possibile, serenamente, come se fossero i “nostri” figli. Un impegno mensile di 25 euro per i progetti in corso in uno dei Paesi esteri in cui Ai.Bi. opera, o di 10 euro al mese, se a favore del progetto Fame di Mamma a sostegno delle strutture di accoglienza per bambini, mamme con figli o famiglie in difficoltà in Italia.

LAdozione a Distanza è un “dono di vita” e creare un rapporto “personalizzato” ed esclusivo tra il sostenitore e un bambino in grave difficoltà familiare. A sostenere quel bambino, con un contributo mensile di 50 ero, infatti, sarà un unico e solo sostenitore che avrà la possibilità di comunicare direttamente con lui, ricevere foto e aggiornamenti periodici sul suo percorso di crescita e, qualora lo desideri, potrà andare ad incontrarlo nel suo Paese. Potrà così nascere un’autentica grande storia di amore con un “l’altro figlio … lontano”… quale miglior e più concreto dono di Natale per la famiglia, un amico o un figlio.

L’aspettiamo presto: visiti la pagina dedicata sul nostro sito e ci contatti pure al numero 02.988.221 tasto 3 o via e-mail all’indirizzo sad@aibi.it. Questo Natale scelga il regalo giusto: un’Adozione a Distanza o un Sostegno a Distanza.

Carlotta Pacione

Settore Adozione a Distanza Ai.Bi.