Reggio Calabria: una pioggia di richieste di adozione alla sede di Ai.Bi. Messina per la piccola migrante rimasta orfana

oliverioProbabilmente non dimenticherà mai il momento in cui il mare ha inghiottito i suoi genitori, sua sorella e suo fratello più piccolo, ma di certo a breve avrà una nuova famiglia che potrà prendersi cura di lei. È la bambina di 12 anni sbarcata il 14 aprile a Reggio Calabria, una dei pochi superstiti di un naufragio che ha provocato la morte di quasi 700 migranti nel Mediterraneo. Le risposte all’appello lanciato dal Tribunale per i Minorenni reggino e dal governatore della Calabria, Mario Oliverio, a cui si è aggiunta anche la voce di Amici dei Bambini, sono state molto numerose già nei primi giorni di maggio. “In seguito al nostro articolo che raccontava la vicenda della piccola migrante – spiega Dinah Caminiti della sede Ai.Bi. di Messina –, ancora in queste ore il nostro telefono è incandescente per le tantissime offerte di disponibilità ad accogliere la ragazzina”. Il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, infatti, ha chiesto proprio ad Ai.Bi. di raccogliere le disponibilità delle coppie e a inviargliele per la successiva valutazione. “Tra le chiamate ricevute – sottolinea ancora la referente siciliana di Ai.Bi. – ci sono anche famiglie che hanno già adottato con il nostro ente e altre coppie che hanno appena iniziato il percorso di idoneità e stanno riflettendo sulla possibilità di aderire all’appello”. Comunicando la propria disponibilità, è necessario precisare se si è già in possesso o meno di idoneità per l’adozione. Tutte le richieste che arriveranno, spiega Dinah Caminiti, saranno inoltrate al Tribunale per i Minorenni della città calabrese. Sarà questo a valutare i requisiti e decidere quale coppia di aspiranti genitori potrà accogliere la piccola.

Soddisfazione è stata espressa da Oliverio che si era impegnato in prima persona per trovare una nuova famiglia alla piccola. “Non avevo dubbi sulla sensibilità dei calabresi – ha detto il governatore – che ancora una volta hanno dimostrato di avere un cuore enorme. Sono sicuro che questa ragazzina troverà l’affetto, le cure e il calore umano necessari per affrontare e superare il dramma vissuto. Sicuramente le sarà offerta la possibilità di pensare con serenità al proprio futuro.

La ragazzina, probabilmente di origine siriana, subito dopo il suo sbarco a Reggio Calabria, è stata affidata dalla Procura dei Minori ai Servizi Sociali di Melito Porto Salvo che hanno provveduto a collocarla presso la comunità “Papa Giovanni XXIII” e ad assegnarle un tutore provvisorio, in attesa dell’adozione. Già il 30 aprile, il Tribunale per i Minorenni ha dichiarato adottabile la piccola.

Le istituzioni assicurano di voler continuare a seguire la vicenda della 12enne. “Per quanto ci riguarda – ha promesso infatti Oliverio – ci informeremo costantemente sulle condizioni della ragazzina e sul suo inserimento nel nuovo nucleo familiare.  Tal proposito voglio rivolgere un ringraziamento alla coppia che sarà prescelta e invitare i calabresi che desiderano adottare bambini senza famiglia e in condizione di grave bisogno a vincere tutte le remore e ad affrontare con fiducia e tenacia l’iter previsto per una pratica delicata e particolare come quella dell’adozione”.

 

Fonte: Strettoweb