famiglia, Gandolfini contro il "falso in atto pubblico" del sindaco di Torino Appendino

Roma. Il popolo del ‘Family Day’ al lavoro durante la Convention nazionale: vita, famiglia, libertà educativa dentro la verità nella carità

L’8 e 9 settembre si è tenuta la convention nazionale del Comitato ‘Difendiamo i nostri Figli’: un’occasione di incontro e di aggiornamento sui progetti in corsi, nonché di scambio di buone prassi e di formazione

Numerosa la partecipazione dei Comitati Locali provenienti da tutto lo ‘Stivale’, da Como a Palermo. Gandolfini (presidente Comitato DNF): “Mai come ora l’impegno dei cattolici si fa carico di responsabilità, perché un mondo senza Dio è un mondo che non sa difendere bambini o anziani disabili

Roma, Gandolfini alla convention nazionale di 'Difendiamo i nostri figli'È stata una due giorni dalla partecipazione numerosissima quella che l’8 e il 9 settembre ha visto impegnati i Comitati Locali di tutto lo Stivale, da Como a Palermo, di ‘Difendiamo i nostri Figli’. L’evento, che si è tenuto a Roma, è stato introdotto dal Presidente di DNF, Massimo Gandolfini, il quale ha ricordato i grandi temi dell’attualità, in cui l’uomo è sempre più visto come mezzo e non come fine. Secondo Gandolfini “mai come ora l’impegno dei cattolici si fa carico di responsabilità, perché un mondo senza Dio è un mondo che non sa difendere bambini o anziani disabili in quanto non ha nulla da offrire se non il vuoto e il nulla. Si tratta di un impegno contro il relativismo che fa perire corpo e anima”.

Nello spazio di formazione sono stati affrontati i temi della comunicazione e dell’educazione, sviluppati in particolare da Jacopo Coghe, Toni Brandi, Marco Guerra, Giusy D’Amico e Maria Rachele Ruiu. Le relazioni di Marco Invernizzi, Paolo Floris e Pino Morandini sono state improntate alla riflessione sull’urgenza del fare il bene comune, inteso come condizione in cui l’uomo può crescere come persona, con una crescita permanente e costante, con una capacità di parlare all’altro per unire dimensione sociale e morale, accendendo la scintilla della trascendenza che è in ogni essere umano, anche di chi si impegna nella politica che è “un’arte nobile e difficile (citazione dalla Gaudium et Spes), bella, dove il bello mostra il collegamento tra uomo e Dio.

Nelle due giornate di Roma è stata inoltre rinnovata la considerazione dell’importanza del lavoro con le giovani generazioni, dando risposte a una forte domanda di senso, con franchezza e amore, con rispetto per tutti e con le modalità della fraternità di rapporti sinceri, senza approcci ideologici, essendo educati all’ascolto.

Il Senatore Simone Pillon, già membro del Comitato Nazionale ‘Difendiamo i nostri Figli’, da tempo attivo sul tema del diritto del bambino ad essere figlio di una mamma e di un papà, nonché già membro della Commissione Adozione Internazionali (CAI), ha portato a Roma i saluti del Ministro per la Famiglia e le disabilità Lorenzo Fontana e al Ministro ha inviato i saluti dei Comitati locali. L’onorevole ha sottolineato alcuni tra gli aspetti di maggiore attualità nella propria attività parlamentare: “Stiamo lavorando per fermare le iscrizioni e trascrizioni anagrafiche perché non possiamo accettare che un bambino sia considerato come fosse figlio di due maschi o di due femmine. Questo significa acquistare sul mercato le persone umane e questo non lo accetteremo mai”.

Da parte sua, Pino Morandini, componente del Comitato DNF, ha evidenziato come se la politica accantona le questioni della vita della famiglia diventa forte con i deboli e debole con i forti.