Scuole paritarie è finalmente accordo. Approvato il raddoppio dei fondi da 150 a 300 milioni

Escluso in prima battuta dai contributi per l’emergenza coronavirus, il comparto scolastico, soprattutto di area cattolica, è riuscito a convincere le forze politiche della necessità di un ulteriore intervento. Oggi la buona notizia

Il grido di aiuto delle scuole paritarie italiane è stato finalmente ascoltato. Le forze politiche hanno raggiunto un accordo. È stato approvato nei giorni scorsi il raddoppio dei fondi alla scuola paritaria che salgono così da 150 a 300 milioni di euro.

300 milioni che permetteranno quindi di aiutare 12mila realtà scolastiche italiane, 900mila famiglie e 180mila dipendenti.

Grazie all’emendamento al decreto Rilancio saranno complessivamente garantiti nello specifico, contributi per 180 milioni alle scuole paritarie dell’infanzia (0-6 anni) e per 120 milioni alle scuole paritarie primarie e secondarie.

Un segnale rilevante, che sottolinea l’importanza della libera scelta educativa delle famiglie. Le scuole paritarie infatti, sono parte essenziale del sistema scolastico nazionale e spesso anche l’unica presenza in molte realtà difficili del Paese.

Un merito, quello dell’aumento dei fondi, che le forze politiche di ogni colore si sono affrettate a fare proprio, ma che deriva principalmente dal moto di protesta sollevatosi nel mondo cattolico della scuola.

Escluso in prima battuta dai contributi per l’emergenza coronavirus, il comparto scolastico è riuscito una prima volta a convincere il governo a fare marcia indietro con lo stanziamento di 150 milioni di euro. A metà giugno il flashmob a Montecitorio. Oggi l’ulteriore buona notizia.