Covid: mascherina addio! Dal 30 settembre via su mezzi pubblici e in ospedale. E dal 31 ottobre anche nelle aziende

Scade a fine settembre il protocollo che impone di indossare la mascherina sui mezzi di trasporto e nelle strutture sanitarie. A scuola il divieto è già scaduto, ma rimangono delle situazioni in cui bisogna utilizzarla

Ancora pochi giorni e, dal 30 di settembre, si potrà dire addio alle mascherine sui mezzi pubblici e nelle strutture sanitarie come ospedali, ambulatori e RSA. A fine mese, infatti, scade il provvedimento introdotto durante l’emergenza Covid e, a oggi, non sembra che il Ministero abbia intenzione di prorogarlo. Una possibilità raggiunta grazie alla diffusione e all’efficacia dei vaccini, sui quali, però, gli esperti invitano a tenere alta la guardia, vista la bassissima adesione che si è finora avuta per quanto riguarda la quarta dose.

Niente mascherine anche in azienda a partire dal 31 ottobre

Fino a fine anno la “libertà” nei confronti delle mascherine dovrà convivere, per quanto riguarda le strutture sanitarie, con una restrizione che, invece, rimane in vigore, ovvero quella che prevede l’obbligo di Green Pass per operatori, pazienti e visitatori di ospedali e RSA.
Tornando alle mascherine, le prossime scadenze arriveranno a fine ottobre, quando, salvo ripensamenti, decadrà il provvedimento che ne impone l’utilizzo nei luoghi di lavoro, dove, in alcuni casi, è prevista anche la misurazione della temperatura.
Con la scadenza del 31 dicembre per il Green Pass di cui si è detto, dunque, il 2023 potrebbe iniziare con una quasi totale mancanza di vincoli rispetto alle principali norme di sicurezza stabilite durante la pandemia. Sarebbe senza dubbio un traguardo molto significativo, ma il Covid ha insegnato come tre mesi possa essere lunghissimi e come le cose possano cambiare in modo repentino.

Niente mascherine a scuola, salvo in caso di sintomi lievi o contatti stretti con positivi

Al di là di eventuali nuove disposizioni future, anche nel 2023 rimarranno in vigore le procedure indicate per le scuole all’inizio dell’anno. Qui, come noto, le mascherine non sono più obbligatorie, se non per gli alunni con particolari fragilità e per gli studenti che presentino sintomi respiratori di lieve entità ma siano in buone condizioni generali di salute e senza rialzi febbrili. Vige, inoltre, il sistema dell’autosorveglianza per gli alunni che siano stati in contatto stretto con un positivo. Secondo la circolare di riferimento del 30 marzo 2022, gli alunni devono indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni dal momento dell’ultimo contatto con un compagno positivo, mentre quest’ultimo è tenuto a rimanere in isolamento domiciliare fino alla scomparsa dei sintomi e all’ottenimento di un risultato negativo al test molecolare o antigenico, senza il quale non può rientrare in classe.