Il Covid rialza la testa: aumento di contagi. Nuove indicazioni per vaccini e quinta dose

Dopo diverso tempo i nuovi contagi tornano a salire: +26% rispetto alla settimana precedente. Il Ministero emana una circolare per confermare l’OK ai nuovi vaccini bivalenti per tutti gli over 12 anni e  autorizzare la quinta dose per i pazienti immunodepressi

Dopo diverse settimane di costante calo, gli ultimi sette giorni hanno fatto registrare 142.518 nuove infezioni da Covid. Si tratta del 26% in più rispetto ai sette giorni precedenti, come non accadeva da tempo. Ancora è presto per dire se si tratta del primo segnale di una nuova inversione di tendenza o meno, ma oltre due anni di pandemia hanno ormai insegnato a fare attenzione a tutti i segnali. Specie se al rialzo dei contagi si accompagna il fatto che il 16% di chi si è ammalato aveva già preso il Covid in precedenza. Un segnale che conferma come la variante Omicron 5, oggi prevalente, colpisca anche chi ha già avuto le versioni precedenti del Covid. Da qui l’invito a non abbassare la guardia, pericolo più che concreto viste le difficoltà della campagna vaccinale per la quarta dose.

La circolare del ministero per nuovi vaccini bivalenti e quinta dose

Anche per cercare di mettere un po’ d’ordine e indicare una linea da seguire, il Ministero ha emanato una nuova circolare, di concerto con l’Agenzia Italiana del Farmaco e l’Istituto Superiore di Sanità, ribadendo che entrambe le versioni dei nuovi vaccini bivalenti sono efficaci e di fatto utilizzabili “senza distinzioni”. Anche l’Aifa ha ribadito che “non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale” tra le due versione di vaccini disponibili. Certo è che, davanti alla possibilità di avere un farmaco specificatamente pensato contro le varianti Omicron 4 e 5 oggi dominanti, difficilmente, se liberi di scegliere, c’è chi opterà per l’altro vaccino.
Al di là di questo, la circolare è servita anche per fare chiarezza sulle regole per la somministrazione e le categorie cui dare priorità. Il Ministero sottolinea di usare i nuovi vaccini bivalenti “prioritariamente” come seconda dose di richiamo per over 60 anni, pazienti fragili maggiori di 12 anni, ospiti e operatori delle RSA e donne in gravidanza; e come prima dose di richiamo per tutti i soggetti maggiori di 12 anni che non l’abbiano ancora ricevuta, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario.
Inoltre, il Ministero autorizza l’utilizzo dei nuovi vaccini bivalenti come quinta dose per gli immunodepressi che abbiano già ricevuto un ciclo primario di vaccinazione di tre dosi (ciclo primario standard di sue dosi, più prima dose di richiamo a distanza di28 giorni) e una dose di richiamo da almeno 120 giorni.

Stop mascherine sui mezzi pubblici da settembre

Nel frattempo, mentre le vaccinazioni stentano, non ci sono novità per quanto riguarda l’utilizzo delle mascherine, che entro fine mese potranno essere non più indossate anche sui mezzi pubblici o per entrare nelle strutture sanitarie. Tenendo conto, però, che per entrare in ospedali e RSA è ancora previsto l’obbligo di Green Pass, togliere la necessità di mascherina appare un po’ un controsenso. Per questo, almeno per le strutture sanitarie potrebbe esserci una proroga per tutto il mese di ottobre. Il tutto, naturalmente, se l’andamento dei contagi non subirà impennate particolari che muteranno il quadro generale. Con il Covid, sappiamo bene quanto non si possano dormire sonni tranquilli