50 anni. Possiamo adottare un bambino o siamo troppo vecchi? Che età avrebbe il bambino?

Buongiorno Aibi,

mio marito ed io avremmo deciso di adottare un bambino, mio marito ha 50 anni ed io 43, secondo voi siamo troppo vecchi per affrontare questo percorso? In generale che età potrebbe avere nostro figlio?
Grazie per una vostra cortese risposta

Annamaria e Paolo

Gentili Annamaria e Paolo,

sono ormai numerose le coppie che si avvicinano all’adozione in età più matura, riportiamo qui sotto quanto pubblicato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali nel rapporto statistico riguardante il 2018:

“Nel 2018 si innalza ulteriormente l’età delle coppie adottanti alla data del decreto di idoneità, cosicché la classe di età a maggiore frequenza per i mariti (41,4%) così come per le mogli (42%) è la 40-44 anni. Un esiguo 0,2% dei mariti e 0,6% delle mogli ha meno di 30 anni, mentre al di sopra dei 50 anni si collocano il 12% dei mariti e il 7% delle mogli. Pertanto l’età media dei mariti, alla data del decreto di idoneità, è stata di 43,8 anni – era di 43,6 anni nel 2017 – e quella delle mogli di 42,4 – era di 41,8 anni nel 2017. Procedendo nelle tappe del percorso adottivo, passando a considerare l’età dei coniugi alla data di autorizzazione all’ingresso del minore straniero a scopo adottivo, la distribuzione si presenta ancor più estrema e slittata verso le età di vita matura. La classe di età a maggiore frequenza per i mariti diventa la 45-49 anni (36,1%) così come quella per le mogli (34,3%). Se i mariti che portano a termine il percorso adottivo prima dei 30 anni sono una sparuta manciata (0,1%) non molto di più si può dire delle mogli (0,2%). Diversamente al di sopra dei 50 anni si collocano il 24,9% dei mariti e il 17,4% delle mogli, talché l’età media dei mariti, alla data di autorizzazione all’ingresso del minore, sfiora i 47 anni (46,8) e quella delle mogli si attesta sopra i 45 anni.”

La legge comunque stabilisce che la differenza minima tra adottante e adottato è di 18 anni e che la massima è di 45 anni per uno dei coniugi, di 55 per l’altro. Tale limite può essere derogato se i coniugi adottano due o più fratelli, ed ancora se hanno un figlio minorenne naturale o adottivo.
Ciò vuol dire che se la futura madre ha 47 anni ed il futuro padre 56, la coppia può adottare un bambino non più piccolo di 2 anni. Se la futura madre ha 54 anni ed il futuro padre 63, la coppia può adottare un bambino non più piccolo di 8 anni. Se la futura madre ha 50 anni ed il futuro padre 68, la coppia può adottare un ragazzino di 13.
I limiti di età introdotti dalla legge hanno lo scopo di garantire all’adottato genitori idonei ad allevarlo e seguirlo fino all’età adulta, in una condizione analoga a quella di una genitorialità naturale.
Questo dice la nostra legge; ma poiché l’abbinamento con il bambino adottabile è deciso dall’Autorità straniera, i limiti che il nostro legislatore ha spostato molto in avanti, per permettere anche a coppie non giovani di adottare, hanno poca efficacia nella realtà, perché la maggior parte dei paesi stranieri privilegia le coppie giovani.

Inoltre sempre nel rapporto statistico è presente uno specifico approfondimento sulle adozioni di bambini più grandi a seguito della constatazione che, nell’anno osservato, al momento dell’ingresso in Italia l’età media dei minori varia da 5 a 9 anni.

Buon percorso

Staff Ai.Bi.