Siria. A Idlib un nuovo progetto di Ai.Bi. finanziato dalla Cooperazione Italiana per l’auto-sussistenza delle donne capofamiglia

Progetto partito ufficialmente il 3 novembre 2020: iniziativa supporterà, attraverso la costruzione di 120 serre, la coltivazione di ortaggi e, grazie alla distribuzione di 480 capi di bestiame a 120 famiglie, la produzione e lavorazione di derivati animali

Il 3 novembre 2020 a Idlib, nel nord-ovest della Siria, ha preso il via il nuovo progetto di Ai.Bi. – Amici dei Bambini finanziato dalla Cooperazione Italiana. Questo progetto mira a migliorare l’auto-sussistenza delle donne capofamiglia attraverso l’avvio di attività generatrici di reddito nella zona rurale di Idlib, e a promuovere in maniera attiva l’attuazione del Diritto Umanitario Internazionale e delle Convenzioni sui Rifugiati e i Diritti Umani. Nello specifico Ai.Bi., come in ogni suo progetto, applica i principi fondamentali di Umanità, Imparzialità, Neutralità e Indipendenza.

La iniziativa supporterà, attraverso la costruzione di 120 serre, la coltivazione di ortaggi e, grazie alla distribuzione di 480 capi di bestiame a 120 famiglie, la produzione e lavorazione di derivati animali. Per garantire la sostenibilità dell’azione esperti del settore (ingegneri agricoli e veterinari) con un’ottima conoscenza del contesto locale che si occuperanno di provvedere alla formazione iniziale di 240 donne beneficiarie, offrendo loro competenze e conoscenze sia sul piano teorico che pratico. Successivamente a questa prima fase di formazione, l’assistenza alle nostre beneficiarie verrà garantita per tutta la durata del progetto con visite mensili che consentiranno di monitorare l’implementazione delle attività e di rispondere in maniera pronta ed efficiente a possibili complicazioni e difficoltà. In merito al monitoraggio dei mercati locali, verrà realizzata un’accurata analisi per monitorarne carenze e fluttuazioni dei prezzi così da potervi immettere parte dei prodotti realizzati dalle famiglie coinvolte con attività generatrici di reddito.

Con le medesime modalità di coordinamento e raccordo con le componenti locali verrà gestita la componente di supporto psico-sociali nelle 3 scuole con i 1500 bambini e bambine beneficiari. Più in generale, le attività progettuali di Ai.Bi. e Kids Paradise si svolgeranno in pieno raccordo con tutte la società e la comunità locale civile nonché con le ONG siriane e le associazioni già attive nel settore agricolo, di livelihood ed educazione/protezione nell’area di riferimento.

Siria. A Idlib la Cooperazione Italiana con Ai.Bi. e un nuovo progetto: supporto a 240 donne capofamiglia

Ai.Bi e il suo partner locale Kids Paradise da sempre lavorano per proteggere i minori più vulnerabili e le loro famiglie. Anche in questa iniziativa sarà prioritario il supporto a 240 donne capofamiglia con la responsabilità della sussistenza economica dei propri bambini.

Le attività programmate andranno inoltre a stimolare un settore, quello agricolo, che è sempre stato prioritario per la popolazione siriana e che, secondo quanto rilevato da una ricerca condotta nel 2015 dalla FAO, risulta essere anche uno dei più danneggiati.

L’intervento di Ai.Bi. assume una maggiore importanza in questo specifico momento storico, dove oltre agli orrori della guerra le famiglie di Idlib devono fare i conti con gli effetti del Covid-19, che oltre a mettere a repentaglio la salute dei più deboli sta anche peggiorando le loro già precarie condizioni economiche. Per assicurare la salute e la sicurezza dei beneficiari e dello staff Ai.Bi. applica le più rigide procedure di disinfezione, igiene e protezione come raccomandato dalla Organizzazione Mondiale della Salute e dai protocolli umanitari internazionali.

Per garantire un coinvolgimento diretto dei beneficiari, la scelta delle semenze e dei prodotti caseari verrà decisa direttamente dai beneficiari tramite il supporto dei consulenti e tecnici incaricati della loro formazione. Questo consentirà di adeguare la produzione a esigenze specifiche delle famiglie, della stagione di riferimento ma anche dei mercati locali.

Anche tu puoi sostenere le attività di Ai.Bi. in Siria. Per informazioni: https://www.aibi.it/ita/continuiamo-dai-bambini/