Siria. Cibo e sostegno per i minori e per i caregiver che hanno in carico i bambini vittime di guerra e terremoto

Sono 1.275 bambini siriani che hanno ricevuto i voucher per gli alimenti e 297 i caregiver che hanno ricevuto l’assistenza in denaro. Ecco come procede il progetto che Ai.Bi. sta portando avanti in Siria, grazie al finanziamento AICS

A ottobre terminerà il progetto che Ai.Bi. sta portando avanti nel distretto di Harim in Siria a dei minori e caregiver, grazie al finanziamento dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

La distribuzione degli MPCA

Gli MPCA (multi-purpose cash assistance) sono una forma di assistenza in denaro che permette ai beneficiari di acquistare beni e servizi che più si adattano al proprio nucleo familiare nell’interesse del minore.
L’assistenza si aggira intorno ai 140 euro per nucleo familiare, erogata per tre volte nell’arco del progetto.
A oggi sono 297 i beneficiari di MPCA.
Ai beneficiari è stata data una tessera sulla quale è caricato un importo utilizzabile solo per l’acquisto di generi alimentari in negozi convenzionati.

I voucher

Mentre 1.275 sono i bambini che hanno ricevuto i food e-voucher. In questo momento, il team Ai.Bi. sta organizzando la terza e ultima distribuzione che sarà completata entro domenica 8 ottobre.

Non solo assistenza alimentare

Il progetto di Ai.Bi. in Siria, però non si limita solo alla distribuzione di beni di prima necessità. Infatti, il team sta sostenendo i tanti bambini siriani che hanno subito traumi dolorosi a causa della guerra e del terremoto non anche attraverso attività psicosociali.

La storia di due bambini di Idlib

Tra i bambini beneficiari del progetto ci sono Mujahid e Duaa di Idlib.
Muhajid è un bambino forte e coraggioso che ha perso entrambi i genitori in un incidente stradale. Ha solo 6 anni e vive in un orfanotrofio senza il sostegno e le cure dei genitori o il calore di una famiglia.

Duaa è accompagnata da suo nonno, mentre sceglie i generi alimentari di prima necessità di cui si riforniranno grazie all’e-voucher. È una bambina di 9 anni che frequenta la terza elementare, vive con la madre, ma è il nonno a prendersi cura di lei e a provvedere a lei.
Dopo la scomparsa del padre, lo considera il suo pilastro di sostegno.

Un contributo per i progetti di Ai.Bi. in Siria

Chiunque può dare il suo contributo alle attività che Ai.Bi. porta avanti in Siria attraverso una donazione una tantum, o aderendo al progetto di Adozione a Distanza nel Paese che, con soli 0,83 centesimi al giorno, permette di dare un sostegno continuativo nel tempo.