adozione a distanza, come mandare il 5 per mille all'infanzia abbandonata?

Vorrei proporre agli insegnanti e ai genitori dei compagni di classe di mia figlia un sostegno a distanza di gruppo, è possibile?

Buongiorno,

mi presento, sono mamma di una bambina che frequenta la seconda elementare e sono anche rappresentante di classe. Lo scorso anno un volontario vicino alla vostra associazione ha fatto un incontro di sensibilizzazione nella nostra scuola rispetto al sostegno a distanza, mia figlia ancora mi parla dei “bambini lontani che non hanno nemmeno un paio di scarpe e vanno a scuola a piedi anche se è lontana”.

Mi piacerebbe proporre agli altri genitori e agli insegnanti l’idea di aprire un sostegno di gruppo, vorrei arrivare alla riunione di classe con idee concrete e vorrei sapere da voi se è fattibile e i costi da sostenere. Credo sia importante per i nostri bambini sapere che possono fare qualcosa per dei loro coetanei meno fortunati.

Grazie

Maria

Cara Maria,

Innanzitutto ti confermo che con Amici dei Bambini c’è la possibilità di attivare un Sostegno a Distanza anche in gruppo, il sostenitore sarebbe dunque la classe. Con il Sostegno a Distanza,  non sosterreste un bambino specifico, ma un’intera comunità.

Se hai tempo di guardare il nostro sito adotta un bambino a distanza troverai diverse opzioni che ti riassumo:

  • Siria aderendo alla Campagna “Non lasciamoli soli” potete attivare un Sostegno a Distanza continuativo al costo di 25 euro. In Siria Amici dei Bambini, in collaborazione con i partner siriani, realizza interventi di prima e seconda emergenza nelle aree di Aleppo, Idlib, Homs e Rural Damasco, fornendo supporto alimentare e psicologico e sostenendo l’avvio di attività di auto – sostentamento per le donne capofamiglia che, rimaste sole, devono provvedere ai loro figli e agli anziani.
  • Africa: Bi. opera in Africa con progetti in Marocco, Ghana, Kenya e Repubblica Democratica del Congo, con progetti volti a tutelare i minori, a garantire il loro diritto di vivere in famiglia anche se in condizioni di povertà prevenendo l’abbandono e sostenendo le famiglie in difficoltà economica.  Vogliamo inoltre garantire loro il diritto all’istruzione ed ad un’alimentazione adeguata, oltre che l’accesso a cure mediche e visite specialistiche.ntributo richiesto è di 2

Il contributo richiesto è di 25 euro mensili.

  • Sostegno a distanza in Italia:  è il nostro progetto chiamato “Fame di mamma” si tratta di una campagna volta a sostenere tutti i progetti d’accoglienza di Amici dei Bambini sul territorio Italiano, tra cui la Family House, la prima “clinica italiana contro l’abbandono”: i bisogni vitali di un bambino, specie se abbandonato, mettono in risalto la necessità di un nutrimento non soltanto fisico, bensì interiore e affettivo, una vera e propria “fame di mamma”. Casa, cura, protezione, ascolto, comprensione, supporto, fiducia: di questo hanno bisogno le donne che, rese fragili da maltrattamenti, malattie, povertà, rischiano di abbandonare i loro figli. Il contributo richiesto è di 10 euro mensili.

Sperando di essere stata esaustiva, ti ringrazio ancora per la tua bella iniziativa.

Mara Androsiglio