Tempi di Coronavirus: già, i nonni… beato chi li ha

Con la Fase 2 e la Fase 3 dell’emergenza sono divenuti indispensabili per molte famiglie

I nonni? Con l’emergenza Coronavirus sono divenuti indispensabili per molte famiglie. E, incuranti del rischio, che per gli anziani è superiore al resto della popolazione, come noto, si sono spesso trovati, con l’avvio della Fase 2 e ora anche con la Fase 3, a fare da baby sitter ai nipoti, dovendo i genitori lavorare e rimanendo ferme le scuole. Così è bella anche questa riflessione, pubblicata da Famiglia Cristiana, che un lettore ha voluto lasciare come testimonianza.

Coronavirus e nonni: la lettera di Michele a Famiglia Cristiana

“Vorrei ringraziare i miei genitori – scrive Michele – che da anni si occupano dei nostri figli di 7 e 5 anni dandoci una grossa mano sia per quanto riguarda le spese (che nel nostro caso sarebbero state proibitive se avessimo dovuto pagare un nido o una babysitter), sia per quanto riguarda la sicurezza e la tranquillità di sapere i bambini nelle loro mani. Prima del Covid andavano a prenderli alle elementari e li tenevano qualche ora prima di portarceli a casa, ma prima della materna se ne sono occupati tutto il giorno… Questo lo sapevamo già, ma io in particolare in questi giorni di forzata presenza a casa ho capito meglio quanto possa essere pesante, non solo dal punto di vista fisico, occuparsi di loro e dargli retta, cercando di equilibrare educazione e divertimento. Il mio lavoro mi ha sempre tenuto occupato sino a tardi la sera e spesso costretto a viaggiare e non mi era mai capitato di passare così tanto tempo con loro… Si dice sempre ‘ma per i nonni è un piacere…’, che sarà sicuramente vero, ma è anche una bella fatica…”.

Se non ci fossero, insomma, bisognerebbe inventarli, questi nonni che, pur di dare una mano ai propri figli e nipoti, mettono a rischio, di fatto, la propria incolumità. Che si sobbarcano impegni economici e non solo. Che si fanno in quattro per le nuove generazioni. Già, i nonni… beato chi li ha.