Terremoto: Mattarella ai bambini di Amatrice, ‘Abbiate fiducia nel futuro’. Al via progetto di Ai.Bi “Un Paese ci vuole”

mattarellaSo che questo Natale e questo Capodanno saranno molto diversi da quelli passati. In questo periodo di feste è normale che il pensiero vada ai momenti difficili e duri che avete passato. Dovete avere fiducia nel futuro: e i Natale e Capodanno nei prossimi anni torneranno ad essere belli come quelli di prima“. A rassicurare i bambini della scuola di San Cipriano è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che oggi, 15 dicembre,  è tornato nelle zone del sisma. Prima tappa ad Amatrice, dove, tra le tante tappe del programma, ha visitato la scuola di San Cipriano.

I più giovani, ha osservato, “sono i protagonisti della carica per la ripresa, della motivazione e dell’impegno per la ripresa” dei luoghi colpiti dal sisma. Ha riferito di avere trovato i giovani “motivati. Credo saranno un Natale e un Capodanno particolari, diversi, meno felici di quelli precedenti“, ma questi ragazzi “hanno la convinzione che quelli del futuro saranno più felici ancora“.

Si tratta “di ragazzi che hanno sofferto il terremoto che non soltanto hanno il futuro avanti ma hanno anche un entusiasmo forse anche più motivato rispetto agli altri per dare carica anche agli adulti per la ricostruzione“, Mattarella ha quindi sottolineato che dal Parlamento, in occasione dell’ok di ieri (14 dicembre) al decreto terremoto, “è arrivato un bellissimo segnale di consenso generale e un contributo concreto e importante“.

Le conseguenze psicologiche che seguono ad un evento così drammatico sono, infatti, devastanti per bambini e adolescenti: ansia, paura, panico e profonda insicurezza. Per questo Ai.Bi., con il progetto “Un Paese ci Vuole”, vuole contribuire alla ricostruzione del tessuto sociale di Amatrice, offrendo ai minori e alle loro famiglie sostegno psicologico e laboratori per rielaborare il trauma vissuto.

Il progetto è vincitore del bando “Giorno del Dono 2016 organizzato dall’Istituto Italiano della Donazione e dal Gruppo Banco Popolare, dedicato  agli interventi di ricostruzione sociale nelle aree colpite dal sisma del 24 agosto. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con il consultorio Aied de L’Aquila, lo studio Idea Comunicazione, la Federazione Scs Salesiani per il Sociale e il Centro “Alfredo Rampi” di Roma.

Il progetto prevede nello specifico tre interventi. Innanzitutto un laboratorio dedicato alle famiglie e agli adolescenti di Amatrice e delle relative frazioni, centrato sulla riscoperta delle proprie radici e sul rapporto con il presente e il futuro, con incontri pensati adolescenti dai 12 ai 18 anni e dedicati allo sport, alla scrittura, alla fotografia e al teatro.

In secondo luogo, uno sportello psicologico itinerante gestito da psicoterapeuti con esperienza nel campo della prevenzione e della cura degli effetti di un trauma come un terremoto. Infine, un’azione mirata alla sensibilizzazione della cittadinanza e delle istituzioni che culminerà nella produzione di un cortometraggio a tema.

Anche tu puoi aiutarci a restituire un futuro sereno agli adolescenti e alle famiglie di Amatrice. Tutti possono contribuire a sostenere il progetto “Un Paese ci vuole”. Si può infatti inviare una donazione con un bollettino postale al conto corrente 3012 intestato ad Amici dei Bambini con l’indicazione “Un Paese ci vuole”, oppure effettuare un bonifico bancario, una donazione online o regalare una donazione nell’ambito dell’iniziativa Natale Solidale.