Ucraina/USA: giorni decisivi per il futuro delle adozioni internazionali

Il governo ucraino, in questi giorni, è al lavoro per studiare possibili modifiche all’attuale legge che regolamenta le adozioni internazionali. In particolare sembra prendere forma l’ipotesi di una moratoria che possa sospendere le adozioni per quei paesi, tra i quali anche gli Stati Uniti, che non hanno firmato accordi bilaterali con l’Ucraina.

Dopo una prima revisione del testo di legge, avvenuta il 7 dicembre, secondo fonti dell’ambasciata americana a Kiev, sembra però ci possa essere la possibilità di una lieve, ma importante, modifica a questa legge nel corso della seconda sessione plenaria prevista il 16 dicembre.

Il disegno di legge originariamente presentato, includeva infatti la seguente affermazione “le adozioni internazionali, non saranno consentite per i cittadini residenti nei paesi con cui l’Ucraina non ha accordi bilaterali in materia di adozione.”  La modifica che dovrebbe essere apportata, elimina la parola “bilaterali”. Ciò permetterà la possibilità di accordi multilaterali, tra i quali rientra la Convenzione dell’Aja sulle adozioni internazionali.

Il Dipartimento di Stato per le Adozioni ucraino (SDA) ha comunque ribadito che gli iter procedurali per le adozioni non subiranno nessun cambiamento e saranno condotti come di consueto fino a quando non ci sarà un cambiamento nella legislazione che regolamenta questa materia.

Il Dipartimento di Stato Americano non può prevedere il risultato della seconda lettura. Tuttavia, l’ambasciata americana a Kiev è attiva nel promuovere e nel considerare la Convenzione dell’Aja come il mezzo migliore per affrontare i problemi nel processo di adozione e per salvaguardare i casi in corso.