UK: stop all’adozione di bambini bianchi

In questi giorni il Ministro dell’Infanzia del Governo britannico, Tim Loughton, sta valutando la possibilità di rivedere le linee guida relative al processo di adozione internazionale, partendo dal presupposto che la diversa etnia non può essere una barriera al raggiungimento di una famiglia per molti bambini in attesa. Attualmente nel Regno Unito gli operatori sociali, durante le fasi iniziali dell’iter adottivo, tengono molto in considerazione l’origine etnica dei minori, preoccupati per i problemi che potrebbero poi insorgere nel loro inserimento in famiglie provenienti da background culturali diversi.

A questo proposito il Ministro Tim Loughton ha dichiarato che ” i dipartimenti dei servizi sociali devono guardare meno all’origine etnica dei bambini e delle coppie adottanti. Al primo posto dovrebbero capire se i genitori possono essere una buona famiglia per quei minori”.

I dati forniti dal governo inglese dimostrano che vi sono quasi 11.000 bambini sotto la tutela del Governo nei 33 distretti londinesi, nonostante ciò l’anno scorso ne sono stati adottati solo 320. Secondo l’Associazione Britannica per l’Adozione e l’Affidamento, l’80 per cento di tutti i bambini adottati a Londra sono bianchi.

“La prima considerazione da fare è se una coppia può offrire una famiglia amorevole, stabile e permanente” ha dichiarato il Ministro dell’Infanzia. “Troppi assistenti sociali nella ricerca dell’abbinamento perfetto, stanno così limitando la possibilità a molte coppie di essere genitori e lasciano i minori in attesa”.

I bambini delle minoranze etniche in Inghilterra rappresentano la grande maggioranza dei minori che attendono di essere adottati. Il tempo medio per l’adozione è di due anni e sette mesi, ma per bambini neri, asiatici e di etnia mista di solito è necessario aspettare tre volte più a lungo rispetto ai bambini bianchi. Questo spiega anche il forte calo delle adozioni internazionali in Inghilterra, definito “inaccettabile” dal Ministro Luoghton. Nell’ultimo anno si è registrata una flessione del 15%.