Usa, adozioni internazionali: continua il drastico calo, 7% in meno

bambina_adozione_usa8.668 minori sono stati adottati nel 2012 negli Stati Uniti contro i 9.320 del 2011. -7% che evidenzia il trend negativo che si sta verificando sul Paese da circa 7 anni.

“Il trend negativo continua,”  ha dichiarato Adam Pertman, Direttore esecutivo dell’istituto per l’analisi delle adozioni Evan B. Donaldson Adoption Institute e autore del saggio “Adoption Nation”. Esistono moltissime coppie disposte ad adottare ma i minori disponibili sono sempre di meno. Dal 1994 non si vedeva un calo così drastico. Il maggior numero di adozioni internazionali nella storia americana si è verificato nel 2004, con un totale complessivo di 22.884 minori”.

Secondo i dati a disposizione, lo scorso anno gli americani hanno adottato 2.589 bambini cinesi e 1.568 provenienti dall’Etiopia. Gli orfani russi sono stati invece 748 ma con la chiusura imposta dal presidente Putin i dati complessivi per il 2013 rischiano di essere ancor più deludenti.

627 bambini provengono invece dalla Corea del Sud e 240 dalla Repubblica Democatica del Congo; seguono 238 bimbi dall’Uganda e 197 dalla Nigeria. Sono aumentate le adozioni dai paesi africani e da Haiti (154 minori).

Ma quali sono le cause di tale crollo?

Sicuramente sono complesse e coinvolgono la Convenzione dell’Aja che, a partire dal 2008, ha imposto, giustamente, numerose clausole ai paesi adottivi; tutto ciò seguito dal significante rallentamento delle adozioni cinesi.

Un’altra causa del rallentamento sono sicuramente i lunghi tempi d’attesa: in media oggi una coppia americana deve aspettare dai due ai cinque anni per adottare un bambino straniero; un’attesa che sempre più spinge gli americani a prendere bambini in affido (lo scorso anno 50.000 minori hanno trovato una famiglia).