Viterbo. 10 giugno. Adozione internazionale è ora di voltare pagina: Ai.Bi. rilancia il grido del bambino abbandonato

Sensibilizzare la cittadinanza sulla realtà familiare nel territorio, con le sue luci e le sue ombre, promuovendo un impegno generoso in favore delle famiglie e delle persone in difficoltà, in particolare per l’accoglienza dei bambini in stato di abbandono.

Questo l’importante tema e oggetto del convegno  “Famiglia: problemi e speranze”, che si svolgerà domani, sabato 10 giugno a Viterbo dalle 16 alle 19, presso l’Auditorium di Valle Faul, organizzato dal Consultorio familiare della Diocesi di Viterbo con la Commissione pastorale familiare.

L’evento intende favorire una piena assunzione di responsabilità per accompagnare le famiglie nel loro cammino di vita e nell’accoglienza delle vite più fragili, anche attraverso i servizi offerti dal Consultorio familiare diocesano.

Un convegno dunque fondamentale  che sarà aperto dal Vescovo di Viterbo, mons. Lino Fumagalli, e al quale non poteva certo mancare Ai.Bi da sempre al fianco dei bambini fragili e soli: interverrà Giuseppe Salomoni, vicepresidente di Amici dei Bambini con la relazione  “Abbiamo ascoltato il suo grido e non possiamo tacere”. Tra gli altri anche Gianluigi De Palo (Presidente del Forum Nazionale delle Associazioni familiari) e a conclusione una Tavola rotonda “Accompagnare le famiglie nel loro cammino, alla luce dell’insegnamento di papa Francesco” con la presenza, tra gli altri, di Leo Nestola, presidente Federazione Consultori di ispirazione cristiana del Lazio.

Saranno presenti anche insegnanti, educatori,  catechisti, membri di associazioni e movimenti ecclesiali, operatori impegnati in professioni di aiuto alla persona e alla famiglia e i volontari che offrono servizi nell’ambito della pastorale familiare.

Le conclusioni sono a cura di don Luca Scuderi, responsabile degli Itinerari di preparazione alla missione degli sposi.