Vorrei aiutare quella famiglia in Siria della vostra foto, è possibile?

Buongiorno Ai.Bi.,

l’altro giorno ho letto la news sul vostro sito “Una bomboniera solidale per garantire kit igienici a una famiglia di sfollati in Siria” e non sono riuscito a smettere di guardare la foto di quella news che rappresenta appunto una famiglia: una mamma con quattro figli. Mi ha davvero colpito tanto!

Io al momento non ho nessuna cerimonia in ballo, quindi non potrò acquistare nessuna bomboniera solidale, ma mi piacerebbe tanto fare qualcosa per aiutare questa famiglia e magari conoscere la sua storia.

Grazie

Ferdinando

Caro Ferdinando,

grazie per averci scritto e non solo, la ringraziamo anche per la sua grande sensibilità nell’aver descritto quanta emozione le ha dato guardare questa foto! In realtà questo agglomerato di pixel rappresenta davvero la fotografia di questo paese tanto martoriato. Abbiamo girato questa sua domanda direttamente al nostro cooperante che si occupa della Siria ed ecco la sua risposta: nel campo di Alwiaam tra Batabo e Killi nel distretto di Maarat Tamisren nel nord-ovest della Siria vivono 150 famiglie, come quella che ha visto nella foto, che a causa della guerra hanno dovuto abbandonare le proprie case.

Questo campo un anno fa nemmeno esisteva, oggi quasi mille persone vivono stipate in un centinaio di tende. Le persone che popolano questo campo appartengono in maggioranza a una grande famiglia originaria di una cittadina rurale a poche decine di chilometri da Alwiaam. Sono per lo più bambini e donne, i pochi uomini si dedicavano all’agricoltura o al commercio al dettaglio. Oggi a causa di una guerra troppo lunga non hanno nessun mezzo di sostentamento.

Aiutare una famiglia in Siria: l’impegno di Ai.Bi.

Noi di Ai.Bi. ci impegnamo da anni in Siria per supportare queste persone. Come? Programmando un intervento a trecentosessanta gradi che preveda supporto alimentare, fornitura di materiale per l’igiene personale e creando opportunità lavorative.

Per queste attività, tuttavia, è fondamentale l’aiuto dei donatori che, con il loro contributo, permettono ad Ai.Bi. di garantire un minimo di sostegno alle famiglie siriane di sfollati che hanno perso tutto con la guerra e in questo periodo ancor più sono costrette a combattere, da sole e in condizioni igieniche precarie, contro un nemico invisibile.

Siria: aiutare una famiglia con il Sostegno a Distanza

Lei potrà aiutare una di queste famiglie attivando un sostegno a distanza in Siria con 25 euro al mese. Il sostegno a distanza, essendo una donazione continuativa, ci permette davvero di aiutare a portare avanti i nostri interventi, in modo costante, nella speranza che questo conflitto in Siria termini il più presto possibile.

Se volesse ulteriori info e qualsiasi chiarimento ci scriva su sad@aibi.it o sulla chat della pagina Sostegno a Distanza, o se preferisce telefoni allo 02988221 tasto 3.

Saremo a sua completa disposizione. Nella speranza che possa presto far parte della nostra grande comunità, La ringraziamo di cuore per l’interesse dimostrato nei confronti di queste famiglie.

Staff Sostegno a distanza – Ai.Bi. – Amici dei Bambini