BAMBINIxLAPACE. Uno zaino come amico per i bambini in fuga dalla guerra in Ucraina

“Non ricordo l’ultima volta che ho potuto comprare materiali scolastici ai miei figli”. Quando uno zaino di scuola può rappresentare un grande passo verso un futuro diverso

L’inizio dell’anno scolastico è ormai alle porte e, per 125 bambini – alcuni di questi sono in fuga dalla guerra in Ucraina e ospitati presso il Centro di Accoglienza Temporanea per profughi di Cărpineni, in Moldova, altri provenienti da famiglie locali in difficoltà – l’attesa è stata resa più leggera da un dono speciale: uno zaino nuovo, colmo di quaderni, penne colorate, materiale scolastico e… sogni da coltivare.

125 zaini

L’iniziativa, realizzata nell’ambito dei progetti “Il Ludobus per la Pace” e “Let’s Learn Together” (quest’ultimo finanziato da Plan International), ha portato alla distribuzione di 125 zaini. Un gesto che è andato ben oltre il semplice sostegno materiale: ha significato accoglienza, normalità e la possibilità, per tanti bambini rifugiati segnati da perdite e sradicamenti, di riappropriarsi del diritto di immaginare un futuro.

La parola ai bambini

Non mi aspettavo un regalo così bello, è la prima volta che ricevo uno zaino tutto mio!”, racconta con entusiasmo Maria, 9 anni, stringendo il suo nuovo compagno di scuola come fosse un tesoro.
La sala, intanto, si è riempita di voci allegre:
“Guarda, ci sono anche i miei quaderni preferiti e questi colori stupendi!”, esclamavano alcuni bambini, esplorando con curiosità ogni tasca e ogni angolo del proprio zaino.
La distribuzione si è svolta in un clima sereno e familiare, reso ancora più speciale dal compleanno di un ragazzo del centro, festeggiato insieme agli altri tra dolci, canti e abbracci. Ma il dono più prezioso, per molti, è stato proprio lo zaino – non solo per i bambini, ma anche per i loro genitori.
“Quando sei rifugiato ti aspetti aiuti con il cibo o con i vestiti, ma non con uno zaino pieno di cancelleria”, ci confida una madre ucraina, visibilmente commossa.
Non ricordo l’ultima volta che ho potuto comprare materiali scolastici ai miei figli. Prima la pandemia, poi la guerra… Questo gesto restituisce concretezza alla scuola: non è più qualcosa di astratto.”
Perché l’educazione non è un lusso, ma un diritto fondamentale. È ciò che permette ai bambini di ricostruire un’identità, trovare uno spazio, un ruolo, una speranza. E in questo percorso, anche un semplice zaino può trasformarsi nel simbolo di un nuovo inizio.
La giornata si è conclusa con giochi, piccoli spettacoli e attività creative: disegni, poesie, esibizioni. Ogni bambino ha voluto mettersi in gioco, mostrando i propri talenti e – forse senza rendersene conto – dimostrando di essere pienamente degno di quel dono.
“Prometto che imparerò bene il rumeno e che andrò sempre a scuola!”, ci ha detto Miroslav, 11 anni, accarezzando con orgoglio le cuciture colorate del suo zaino.
“Voglio essere un bravo compagno anche per i bambini moldavi con cui gioco ogni giorno.”
Iniziative come questa non cambiano il mondo in un giorno, ma lasciano segni profondi. Perché uno zaino, quando è pieno non solo di strumenti ma anche di simboli, può portare molto più lontano di quanto sembri. Un piccolo passo verso la scuola. Un grande passo verso il futuro.

Il progetto

Il progetto “Risposta Umanitaria Integrata per gli Ucraini Colpiti dal Conflitto e i Cittadini di Paesi Terzi in Ucraina, Polonia, Romania e Moldova” è finanziato dal Ministero Federale degli Esteri della Germania tramite Diakonie Katastrophenhilfe ed è realizzato da APSCF in collaborazione con diverse ONG, tra cui Amici dei Bambini – Moldova, che coordina il progetto “Il Ludobus per la Pace”, parte integrante di questa iniziativa umanitaria.

La speranza dei bambini dell’Ucraina è appesa a un filo

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, sono passati oltre 3 anni. In questo tempo oltre 600 bambini sono morti e oltre 2.000 sono stati feriti. Anche la speranza rischia di morire.
Ai.Bi. Amici dei Bambini con il progetto BAMBINIxLAPACE ogni giorno porta ai minori e le loro famiglie aiuto concreto, supporto psicologico e attimi di vita “normale”, in un tempo che normale non è.
Ecco perché oggi più che mai c’è bisogno del tuo aiuto: per non far spezzare il filo della speranza. EMERGENZA UCRAINA

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.