“Non lasciamoli soli”, l’impegno per Natale di Ai.Bi: fino al 23 dicembre dona 2 Euro con un sms al 45505

Non si ferma la campagna promossa da Ai.Bi. “Non lasciamoli soli”, per incentivare l’Adozione e l’Affido come strumenti per combattere l’abbandono. Sono migliaia le chiamate arrivate per sostenere Amici dei Bambini nella sua lotta quotidiana.

Ma non è ancora finita, abbiamo bisogno del contributo di tutti. Fino al 23 dicembre sarà possibile donare 2 € con un SMS al 45505 da cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, Tre, PosteMobile, CoopVoce, Nòverca o 2 o 5 € con una chiamata allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb o 2 € da rete fissa TWT.

Parte della campagna “Non lasciamoli soli” sarà dedicata proprio per sostenere il sistema dell’accoglienza dei minori fuori famiglia, in Italia e in Kosovo, tramite il supporto alle Case Famiglia.

Sono 168 milioni i bambini che oggi nel mondo crescono soli, abbandonati, senza una famiglia (stime Unicef). Un numero allarmante, che aumenta ogni anno di 5 milioni e che classifica l’abbandono minorile come la quarta emergenza umanitaria del XXI secolo.

In Italia, oggi, sono circa 30mila i bambini in stato di abbandono e l’esperienza maturata da Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini – movimento di famiglie che dal 1986 lavora per dare ad ogni bambino abbandonato una famiglia e garantire il suo diritto ad essere figlio – evidenzia che, nonostante  storicamente l’Italia sia il paese più accogliente del mondo dopo gli Stati Uniti, le richieste di Adozione Internazionale sono precipitate dalle 6.273 del 2006 alle 3.179 del 2011 (Rapporto CAI 2011). Sul fronte dell’Affido nel 2010, 14.781 minori erano ancora in comunità, mentre solo 14.528 accolti in famiglie affidatarie. Ben 700 famiglie in meno rispetto al 2008 ! (Quaderni Ricerca Sociale 19 – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, novembre 2012).

Testimonial della campagna è Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia e amico di Ai.Bi. da diversi anni. Oltre a firmare la regia dello spot TV e a prestare gratuitamente la sua immagine e la sua voce per la campagna di comunicazione, Max ne è il protagonista: ha ideato insieme all’Associazione l’intera campagna, spendendosi in prima persona e schierandosi in prima fila a sostegno del progetto.