Mese: Giugno 2013

Quell’avventura chiamata seconda adozione…

Per noi l’avventura della seconda adozione è iniziata a febbraio 2012 con la consegna della domanda. Abbiamo dovuto parlare subito ai nostri figli dell’idea di avere un fratellino/sorellina. Anche noi avremmo aspettato volentieri, ci sembrava prematuro, però siamo stati costretti perché in ASL hanno voluto un incontro con i bimbi per stabilire se fossero o meno pronti all’evento.

Vuoi capirne di più sull’affido? Basta stare a guardare!

C’è un giovanissimo Luca Zingaretti che ricorda che, per la legge italiana, ogni bambino ha diritto di vivere in una famiglia. C’è  un cartone animato dove due bambini litigano perché  uno si vanta di avere due mamme e due papà  e l’altro non ci crede. C’è una ragazza madre che racconta di come sua figlia ha trovato una seconda casa per il giorno, quando lei   è al lavoro.

Roma: “Adesso inizia l’estate, ci vediamo a settembre”. Più di un anno in attesa del primo incontro. L’ennesimo caso di “mala adozione”. Lettera aperta al Ministro Cancellieri

Da luglio a settembre  (dell’anno successivo) in attesa del primo incontro per avviare l’iter dell’adozione: ecco quanto succede a una normale coppia che dà la sua disponibilità all’accoglienza di un minore e presenta la domanda di idoneità al Tribunale di Roma. Anziché essere incoraggiata e sostenuta, viene lasciata in attesa per un tempo infinito, senza avere riscontri e risposte. Eppure la legge al riguardo è molto chiara. Dovrebbero passare solo 4 mesi (con una proroga massima di altri 4)  per l’attuazione delle indagini da parte dei Servizi sociali e la trasmissione della relazione al Tribunale dei minorenni.