Mese: Settembre 2013

L’adozione internazionale non ruba il futuro dei paesi di origine ma restituisce una società più giusta

La globalizzazione dell’accoglienza restituisce dignità ai figli e contribuisce alla crescita del Paese. È una delle ricorrenti perplessità che stentano ad essere definitivamente rimosse: ritenere che con l’adozione internazionale si intenda assicurare un rimedio al crollo delle nascite, un futuro al nostro Paese, a scapito di quello di altre nazioni, una sorta di furto generazionale.

Senza figli, l’Italia morirà nel 2064: il sorpasso dei bisnonni sui pronipoti. Necessario ricorrere alle adozioni internazionali

«Si stima che entro il 2064 le nascite in Italia saranno inferiori del 9% rispetto ad oggi e che la crescita dei nati stranieri non sarà sufficiente a compensare il forte calo delle nascite italiane: meno 127 mila tra il 2012 e il 2064». Questo il drammatico dato enunciato dal professor Gian Carlo Blangiardo, in occasione delle seconda giornata della Settimana sociale dei cattolici italiani, in corso a Torino.

Vacanze all’estero con un minore in affido: quali documenti servono?

Quest’anno sono andata in vacanza all’estero con il piccolo. Per ottenere l’autorizzazione all’espatrio è stato necessario presentare: 1) copia della carta di identità del minore valida per l’espatrio, 2) documento del Consorzio attestante l’affido del minore e decreto del Tribunale, 3) autorizzazione all’espatrio rilasciata dal Dirigente responsabile del Consorzio Socio Assistenziale di riferimento, 4) modulo prestampato compilato (fornito dalla Questura) su cui compaiono i nomi degli affidatari,   5) copia delle carte di identità degli affidatari.