Mese: Agosto 2015

Il bambino della coppia dell’acido: è giusto o no darlo in adozione?

Il bene di un bambino, di un neonato, è stare sempre e comunque con la madre (anche quando questa abbia commesso dei reati gravi contro la persona e sia in carcere per scontare la pena) o esserne allontanato, per la sua tutela e salvaguardia? Ha fatto bene Annamaria Fiorillo, magistrato di turno al Tribunale dei minori, a presentare il  ricorso per l’adottabilità del bambino? O il neonato deve rimanere con Martina? Voi che ne pensate? La parola ai lettori.

Stati Uniti, il figlio da adottare si sceglie sul catalogo o in passerella. Prassi da condannare assolutamente o da giustificare per le adozioni difficili?

Negli Stati Uniti le strategie di marketing sembrano essere applicate a qualsiasi tipo di “articolo”. Bambini compresi. Le intenzioni sono positive: trovare una famiglia ai minori che fanno più fatica a essere adottati. I metodi, alquanto discutibili: dall’esposizione delle foto dei bambini in veri e propri cataloghi illustrativi alle “passerelle” in cui i piccoli sfilano per farsi vedere e conoscere dai potenziali genitori. Una situazione su cui certamente non è facile riuscire a dare un giudizio univoco.

“No ai trasferimenti a gruppi”. I minori migranti protestano a Lampedusa: l’intervento di mediazione degli operatori di Ai.Bi.

Quando l’accoglienza non è quella giusta, anche i piccoli decidono di fare sentire la propria voce. È quanto successo martedì 11 agosto a Lampedusa, dove un gruppo di giovanissimi migranti ha chiesto che venisse tutelato il loro diritto a stare insieme, a non essere separati dopo un viaggio interminabile in cui si sono fatti forza gli uni con gli altri perché non avevano nessuno che li sostenesse. Una situazione che si è risolta anche grazie all’intervento di chi ogni giorno lavora con i giovani migranti e sa cogliere al meglio le loro necessità.