Mese: Aprile 2016

Salerno. Quando il prof. diventa alunno: con “Insegnami ad Accoglierti” i docenti si preparano all’inserimento scolastico dei piccoli adottati

A Salerno partirà il corso di formazione per docenti delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado della provincia, inserito all’interno del progetto “Insegnami ad Accoglierti”, iniziativa simile a quelle già avviate in altre regioni d’italia.

Mercoledì 7 aprile, dalle 16.30 alle 18.30, la Scuola Monterisi di Salerno ospiterà il primo dei tre incontri, organizzati in collaborazione con Amici dei Bambini.

Erba (Co). Con “Le allegre comari di Windsor” gli adulti trasformano le risate in dono per i bambini abbandonati

Torna sul palcoscenico il teatro solidale. Continua infatti la collaborazione tra Amici dei Bambini e la società di produzione teatrale Saxofone Tuttospettacolo. Una partnership che, come da tradizione, devolve una parte degli incassi degli spettacoli targati Saxofone ai progetti di Ai.Bi. a tutela dell’infanzia più delicata, in Italia e all’estero.

Adozione internazionale. “Mamma, ma quando vieni?” La storia di una coppia in un libro tra il Lario e l’Ucraina

Un’antologia di racconti tratti dalle esperienze vissute da alcuni genitori adottivi in Ucraina: si tratta del libro “Mamma, ma quando vieni? (Un bambino nell’anima)” di Georgii Biloshytskyi. I racconti che si susseguono in queste pagine raccontano gioie, speranze e difficoltà che gli aspiranti genitori hanno dovuto affrontare nel loro iter di adozione.

Il servizio del Tg2 sull’utero in affitto è disgustoso

L’ho visto adesso. L’ho cercato sul sito di Rai2 e l’ho guardato. Per chi si trovasse a leggere nei prossimi giorni si tratta di uno degli ultimi servizi del TG2 delle 20.30 del 31/3. L’ho trovato veramente disgustoso. Disgustoso. Ma chi li paga? Chi paga questi servizi? Chi preme per il mercato degli uteri?

L’appello degli enti autorizzati: “Adozioni bloccate, intervenga il premier”

Un appello ormai quasi disperato: “Presidente Renzi, ci aiuti a salvare le adozioni internazionali, ci sono migliaia di bambini che hanno bisogno di una famiglia”. Ventiquattro organizzazioni, dal Ciai all’Ai.Bi., dal Cifa al Naaa, insieme al “Care”, hanno deciso di rivolgersi direttamente al presidente del Consiglio, per segnalare la gravissima situazione in cui si trova oggi, nel nostro Paese, l’intero “sistema adozioni”.

“Gentile premier Renzi, riapriamo le porte ai bimbi abbandonati”

Gentile presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, ci rivolgiamo a Lei anche in qualità di Presidente della Commissione adozioni internazionali per manifestare le nostre preoccupazioni rispetto alla grave situazione delle adozioni internazionali in Italia. Il sistema italiano delle adozioni internazionali, che coinvolge migliaia di famiglie e di bambini, è sempre stato un riconosciuto modello di eccellenza nel mondo per il ruolo propositivo e proattivo di tutte le istituzioni coinvolte e per la straordinaria capacità di accoglienza delle nostre famiglie.

Il Ministro degli Esteri Gentiloni sblocca le adozioni in Congo: arrivano 43 bimbi. Già firmati i visti, ma 91 sono in attesa

Il ministro degli Esteri Gentiloni si è mosso per sbloccare la situazioneGenitori criticano il silenzio della commissione di Palazzo Chigi che si occupa di adozioni internazionali. Riportiamo la versione integrale dell’articolo pubblicato da Corriere.it a firma di Margherita De Bac. Sta per concludersi la lunga attesa di 43 bambini congolesi adottati da famiglie italiane. “Venerdì scorso ho rilasciato il visto sui loro passaporti e su quelli degli accompagnatori incaricati di portarli a casa dal governo locale”, annuncia l’ambasciatore a Kinshasa Massimiliano D’Antuono.