Mese: Marzo 2017

Morgex (Ao), martedì 7 marzo. L’educazione dei ragazzi di oggi? Missione solo dei genitori o compito di tutti?

Ognuno ha il potere di operare su sé stesso un cambiamento costruttivo per essere un educatore consapevole. Da questo presupposto partirà la riflessione che, martedì 7 marzo a Morgex (Ao), la psicologa e formatrice Tiziana Celli proporrà a tutti coloro che vorranno partecipare all’incontro “Chi educa oggi questi ragazzi? Anch’io! Anche noi!”, organizzato dall’associazione A.G.A.p.e., aderente al Care.

Torino, tutto pronto per una grande serata di musica e solidarietà: Amedeo Minghi in concerto per i bambini siriani

Amedeo Minghi con l’assessore al Welfare del Comune di Torino Sonia Schellino e il coordinatore regionale di Ai.Bi. in Piemonte Sergio Bertoldo alla presentazione della tappa torinese del tour nazionale “La bussola e il cuore” del cantautore romano. Il concerto spettacolo, che andrà in scena lunedì 6 marzo al Teatro Colosseo, sarà un grande dono dell’artista romano capace di coniugare musica e solidarietà. L’evento sosterrà infatti la costruzione del nuovo ospedale pediatrico di Ai.Bi. in Siria nell’ambito del progetto Non lasciamoli soli.

Milano. Con Aldini e Ai.Bi. i campioni dello sport diventano eroi di solidarietà. Al via il XIII torneo “Amici dei Bambini”: ogni gol sarà un mattone del nuovo ospedale pediatrico in Siria

Giovedì 2 marzo a Milano sono stati consegnati i premi “Amico dei bambini… Un esempio per loro”, istituito dall’Us Aldini con Ai.Bi. e dedicato ai protagonisti del calcio italiano che si sono distinti come modelli di riferimento per i campioni in erba. Nel corso della serata è stato presentato il XIII torneo “Amici dei Bambini” che, dal 12 aprile all’11 giugno, sosterrà il progetto Non lasciamoli soli di Ai.Bi. in Siria e in particolare la costruzione di un nuovo ospedale pediatrico.

Usa, adottata anche se non ha gambe e braccia. Adozione internazionale è anche questo, contro ogni tentativo di infangarla

Maria è una bambina filippina nata senza braccia e senza gambe. A 6 mesi è stata abbandonata in un istituto. Oggi ha 3 anni e vive negli Usa dove è stata adottata da una famiglia capace di andare oltre ogni ostacolo e di mettere l’amore per lei davanti a ogni cosa. È questo il vero spirito dell’adozione internazionale che andrebbe incoraggiato. Invece sempre più spesso assistiamo a una feroce campagna mediatica di distruzione dell’adozione internazionale.

Marocco. Un’adozione a distanza è per sempre. Anche quando la tua “mamma lontana” decide di continuare a seguirti solo con il cuore

Rachid è stato abbandonato da sua madre quando era ancora molto piccolo e ha trovato accoglienza nel centro Sidi Bernoussi di Casablanca, sostenuto da Ai.Bi. Non ha conosciuto davvero che cosa fosse l’amore fino all’incontro con la sua mamma lontana: una donna italiana che ha deciso di adottarlo a distanza e per 10 anni lo ha sostenuto nelle complesse fasi della sua crescita. Poi l’adozione a distanza è terminata, ma non il rapporto di affetto che si era creato e che è diventato indissolubile.

Perché volete adottare un bambino abbandonato? Io posso darvi molto di più!

Si rinnova anche in questo mese di marzo la consolidata tradizione secondo cui le famiglie adottive e affidatarie della comunità La Pietra Scartata si ritrovano il primo sabato di ogni mese a recitare insieme il Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo. Per il mese di marzo, il commento e la preghiera che accompagnano il brano del Vangelo di Matteo sono a cura dei coniugi Lisia e Antonio Gorgoglione della comunità La Pietra Scartata della Puglia.

Ostuni (Br), domenica 5 marzo: il primo incontro congiunto delle famiglie adottive di Ai.Bi. Puglia nel nome di Giuseppe

Domenica 5 marzo a Ostuni (Br) si terrà il primo incontro congiunto delle famiglie adottive di Ai.Bi. e La Pietra Scartata del Nord e del Sud della Puglia. La giornata inizierà con i laboratori famigliari dedicati al confronto e alla condivisione delle emozioni legate all’esperienza dell’adozione e proseguirà con la lectio divina tenuta da padre Francesco Russo su “La missione di Giuseppe nel compimento dell’alleanza”.