Possiamo avere nostri figli, ma vorremmo adottare . E’ vero Che Rischiamo di non ottenere l’idoneità?

Buongiorno,

Abbiamo un figlio di 4 anni ma da sempre sappiamo che c’è un nostro figlio che esiste già e ci aspetta. Entrambi proveniamo da famiglie che hanno vissuto l’adozione da vicino. Mia madre è stata adottata all’età di 5 anni e mio suocero ha una sorella adottiva. Il nostro è un desiderio autentico e consapevole, ma come spiegarlo agli altri? Sul vostro forum abbiamo virtualmente incontrato coppie che hanno adottato pur avendo figli nati da loro ma che per questo hanno incontrato non poche difficoltà. Che fare? La nostra scelta di adottare pur potendo avere figli nostri potrebbe davvero non essere compresa?  

Paola e Franco, due genitori che aspettano d’incontrare un figlio che già esiste.

Cari Paola e Franco,

non è raro che una coppia di genitori che hanno già un figlio naturale vogliono rendersi disponibili, come nel vostro caso, ad accogliere un bambino che già esiste in qualche parte del mondo.

E’ il miracolo della fecondità che può esprimersi in modi diversi. Nell’attesa di un figlio nato da sé, la madre sente crescere dentro di sé la nuova vita. Nel caso dell’adozione la madre e il padre rivestono uno stesso ruolo e sono posti sullo stesso piano: ambedue vivono e sentono le doglie del parto. L’attesa è vissuta in modo paritetico.

Chi può generare figli e ha visto realizzato il sogno di essere genitore naturale, può aprirsi – come avete fatto voi – in modo ancor più consapevole e preparato all’accoglienza di un altro bambino già nato. E’ una fecondità che si apre a 360 gradi “con la pancia e con il cuore”.

Nella speranza di avervi dato la giusta motivazione ad andare avanti, un ultimo consiglio: se non l’avete già fatto condividete questo vostro desiderio con vostro figlio. E’ importante che il vostro desiderio di avere un altro figlio possa incontrare i bisogni e i tempi di vostro figlio perché si ritrovi, quando sarà, pienamente e a suo agio nel ruolo di fratello. Se necessario fatevi aiutare da specialisti che sanno come affrontare e approfondire l’argomento tenendo conto dell’età di vostro figlio.

Un cordiale saluto e avanti tutta …

Irene Bertuzzi