Garante dell’Infanzia: il congedo della dottoressa Filomena Albano. “Il ringraziamento più grande ai bambini che ho incontrato”

Dopo quattro anni lascia l’AGIA “che in questo periodo ha percorso un cammino importante verso la sua graduale e progressiva definizione all’interno del sistema istituzionale”

Con la fine del mese di settembre 2020 è terminato, dopo quattro anni, l’incarico della dottoressa Filomena Albano come titolare dell’AGIA – Autorità Garante dell’Infanzia e l’Adolescenza. In un messaggio di congedo, la dottoressa Albano ha fatto il sunto del lavoro portato avanti in questi ultimi anni, con l’Autorità che “in questo periodo ha percorso un cammino importante verso la sua graduale e progressiva definizione all’interno del sistema istituzionale”, come ha spiegato la stessa garante. “La conclusione dell’incarico – ha spiegato ancora la dottoressa Albano – arriva in un momento particolare per il nostro Paese. Negli scorsi mesi abbiamo vissuto un’emergenza sanitaria senza precedenti, che ha portato con sé anche gravi ripercussioni sociali ed economiche. Un’emergenza sanitaria che ha cambiato il nostro modo di lavorare, di stare con gli altri e di vivere le relazioni”.

“Proprio le relazioni – prosegue nel messaggio la garante – sono ciò di cui ho più sentito la mancanza in questi ultimi mesi, perché esse hanno rappresentato la cifra dei miei ultimi quattro anni di vita. Il percorso di crescita dell’Autorità, infatti, si è costruito grazie alla relazione con le altre istituzioni, con il terzo settore, con gli esperti e soprattutto nell’ascolto costante dei bisogni e delle richieste di bambini e ragazzi. E anche dal punto di vista strettamente personale sono proprio le relazioni che hanno dato valore a questi anni, attraverso lo scambio e il confronto con le tante persone con cui sono entrata in contatto e che, con il loro contributo, hanno arricchito il mio cammino. Persone che vorrei ringraziare tutte, partendo dalle donne e dagli uomini che compongono l’ufficio e che, con la loro dedizione, la loro passione e la loro professionalità, hanno lavorato per la crescita di un’Autorità che si è “fatta grande” attraverso l’impegno e lo sforzo di tutti. E vorrei ringraziare le istituzioni, le associazioni, gli ordini professionali, le agenzie internazionali e le persone che, in questi anni, hanno collaborato con l’Autorità nella realizzazione di iniziative e progetti di diffusione e promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.

“Ma il ringraziamento più grande – ha concluso – voglio farlo alle migliaia di bambini e ragazzi che ho incontrato in questo lungo percorso: nelle scuole, nelle comunità, nei centri di accoglienza, negli istituti penali minorili, nella sede dell’Autorità. Ciascuno mi ha lasciato un pezzo di sé, un ricordo, un sogno, un desiderio. Da ognuno ho imparato qualcosa e da ognuno ho appreso un modo diverso di guardare alla vita e al futuro. È questa l’eredità più grande che mi lasciano i quattro anni di guida dell’Autorità, un’eredità che porterò certamente con me nei prossimi impegni umani e professionali”.

Garante dell’Infanzia: ancora manca il sostituto di Filomena Albano

“Ringraziamo – ha detto il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini la dottoressa Albano per l’opera svolta in questi quattro anni.  Ci rammarichiamo, tuttavia, del fatto che non si sia ancora provveduto a nominare un sostituto per continuare l’opera avviata dalla garante dell’Infanzia uscente”.