Kenya. Nairobi: aumenta la preoccupazione per i casi di rapimento di minori

Ogni giorno viene postata una foto di un figlio, di una figlia, di un cugino o di un fratello scomparso e aumentano  sempre più gli appelli postati sui social dai familiari nel disperato tentativo di ritrovarli

In Kenya, i recenti casi di bambini scomparsi, hanno destato grande preoccupazione tra le famiglie ed i genitori di Nairobi.

Solo nella capitale, dal 2016 al 2020 sono stati segnalati complessivamente 780 bambini scomparsi. Di questi, 496 sono stati trovati e riuniti con i loro cari, 73 sono stati portati nelle case dei bambini gestiti dal governo, 21 sono stati trovati morti e 190 sono ancora dispersi.

La cosa più inquietante, è che gli autori dei rapimenti prendono sempre più di mira bambini indifesi, fino a torturarli ed ucciderli se i genitori non pagano il riscatto.

Nel 2020 sono stati 242 i minori scomparsi

Secondo i dati riportati da Missing Child Kenya, nel 2020 sono stati ben 242 i minori scomparsi: 125 ragazze e 117 ragazzi. Alcuni di loro sono stati ritrovati e hanno avuto la gioia di potersi riunire con le loro famiglie o sono stati portati in rifugi governativi. Ma purtroppo non sempre le ricerche hanno avuto esito positivo. Alcuni piccoli, dopo la scomparsa, purtroppo, sono stati trovati morti, mentre altri sono ancora dispersi.

Vigilare sui propri figli è importante!

Il rapporto arriva poche settimane dopo che la Direzione delle indagini penali (DCI) ha avvertito i genitori di monitorare come i loro figli usano i social media e le persone con cui interagiscono.

In una dichiarazione del mese scorso, il DCI ha allertato i genitori sui trafficanti di esseri umani che prendono di mira le ragazze da vendere come schiave del sesso: I trafficanti di sesso hanno trovato una nuova tecnica di rapimento nei riguardi delle ragazze adolescenti o di coloro che hanno appena completato la loro istruzione secondaria”.

Un Sostegno a Distanza per i bimbi soli e indifesi del Kenya

Ai.Bi. dal 2008 si prende cura dei minori soli, abbandonati o in difficoltà familiare anche in Kenya. A Nairobi, in particolare, Amici dei Bambini, assiste i minori più vulnerabili, i bambini di strada. Questi piccoli sono ospitati all’interno del centro di accoglienza Kwetu che accudisce e sostiene fino a 160 bambini e adolescenti, tra gli 8 e i 17 anni.

Questi piccoli soli, vivendo in strada, sarebbero ancora più esposti al pericolo di rapimenti, di reclutamenti da parte della criminalità, di mercificazione a scopo sessuale e di sfruttamento.

Grazie al prezioso aiuto del Sostegno a Distanza, Ai.Bi. ha la possibilità di accompagnare i minori vulnerabili in un percorso di riabilitazione e, qualora possibile, di reinserimento in famiglia.

Aiutaci anche tu. Con il Sostegno a Distanza puoi farlo!

Con 25 euro al mese, per te meno di un caffè al giorno, per loro la vita, potrai aiutare questi piccoli a ritrovare il diritto ad un’infanzia serena.

Diventa anche tu un sostenitore del centro di accoglienza Kwetu Home of Peace, puoi fare la differenza per questi ragazzi che non hanno una rete familiare in grado di sostenerli e proteggerli nel passaggio dall’infanzia all’età adulta.  Inoltre, potrai seguire ed accompagnare ogni giorno la vita, i progressi e le difficoltà dei 160 bambini accolti, grazie a report mensili, infatti, sarai costantemente aggiornato sui progressi raggiunti e le difficoltà affrontate.

Pensaci. Il tuo aiuto può fare davvero la differenza! [btnsx_dual id=”162084″ button_second_link_type=”url” button_second_link=”https://www.aibi.it/ita/adozione-a-distanza/?scelta=25&progetto=Kenya-Kwetu”]