Africa, Emergenza Abbandono in Repubblica Democratica del Congo. Goma, la città dei bambini dimenticati

Tra violenze, fame e sfruttamento, dormono tra i mercati e i ristoranti, vivendo di espedienti: il 64% dei bambini di strada cerca cibo più che protezione

A Goma, città martoriata da conflitti, crisi umanitarie e instabilità, i bambini di strada vivono in condizioni drammatiche.

I luoghi dove sopravvivere

In un contesto ulteriormente peggiorato con la presa violenta della città da parte del gruppo di ribelli M23, i minori che già soffrivano la povertà nella città di Goma, secondo un recente questionario, a maggior ragione in questo momento scelgono i luoghi in cui stare in base alla possibilità di ottenere cibo o reddito, anche a scanso della loro sicurezza: il 64,7% si concentra vicino ai mercati o (con una percentuale poco inferiore) nei pressi dei depositi di cibo. Oltre la metà (il 57,3%) dice di provare a rimanere anche vicino ai ristoranti ma, comunque, oltre il 50% dei minori non si allontana mai troppo dalle strade in cui ci sono pub e negozi. Solo il 39,3% trova riparo presso alberghi, rotonde o scuole, spesso per chiedere l’elemosina o semplicemente per giocare.
David Lupemba, giornalista indipendente congolese, in un suo dispaccio denuncia una realtà cruda: “La vita dei bambini di strada a Goma è segnata dalla fame, dal freddo e dalla violenza”. Senza accesso a cure mediche o servizi sociali, molti sopravvivono elemosinando o vendendo piccoli oggetti. I più grandi, invece, finiscono spesso coinvolti in attività illegali o prostituzione. È una generazione invisibile, schiacciata dall’indifferenza e dal bisogno. Serve un’azione urgente per garantire loro protezione, cibo e un futuro”.

Africa. Emergenza Abbandono in Repubblica Democratica del Congo

Proprio queste minime condizioni di sicurezza, unite alla speranza di un futuro differente, sono gli obiettivi della campagna Africa. Emergenza Abbandono in Repubblica Democratica del Congo, che Ai.Bi. Amici dei bambini ha lanciato ormai da tempo. Forte di una presenza nel Paese iniziata nel 2008, che ha permesso di sviluppare una rete di contatti e di collaboratori importante, Ai.Bi. compie interventi mirati e costanti in favore dei minori e delle famiglie più in difficoltà. Aderendo alla campagna, aiuterari a proteggere da questa crisi senza precedenti i più vulnerabili: i bambini. E tra questi, gli ultimi degli ultimi: i bambini vittime dell’abbandono.

Ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.