Congo: la storia del mio abbandono

Mi chiamo Anna e ho 15 anni. Sono nata nella Repubblica Democratica del Congo in una famiglia di religione musulmana e successivamente sono stata portata da mia madre presso il santuario locale. Lì ho sofferto tanto: sono stata obbligata a mendicare per poter mangiare. A volte sono rimasta quasi un mese senza potermi lavare. Dormivo per terra’ vicina ai miei compagni di stanza, non potevo mai giocare o distrarmi, mi svegliavo molto presto e andavo a dormire molto tardi.

In piu’ il marabout (leader religioso) mi maltrattava: mi spingeva, mi colpiva e mi obbligava ad andare a mendicare per strada. Un giorno non ho piu’ sopportato questa sofferenza e sono scappata da lui, sono andata a vivere sulla strada.

Ma anche li’ e’ continuata la sofferenza. Mangiavo dalla spazzatura e dormivo nei mercati. Inoltre facevo ogni genere di scelta sbagliata: fumavo, mi drogavo, rubavo e facevo a botte …

Un giorno un missionario mi ha raccolto dalla strada e mi ha portato in un centro d’accoglienza dove ho vissuto da Ottobre 2004 fino ad oggi.

Da quel momento la mia storia e’ completamente cambiata. Da quando sono arrivata al centro ho imparato a leggere e a scrivere e ho studiato il francese. Ora vado a scuola !

Qui ho trovato la gioia e la pace. Grazie a Dio sono viva, tutte le sofferenze che ho passato nella mia vita sono ora storia passata.

Ora voglio diventare una musicista della chiesa locale. Sto seguendo dei corsi di musica e mi piacciono molto.