Fumare 10 sigarette al giorno accorcia la vita di 50 giorni ogni anno

Una nuova ricerca dà una visualizzazione efficace di quanto fumare faccia male: per ogni singola sigaretta fumata, la vita si accorcia di 20 minuti

Che il fumo faccia male è ormai una verità assodata, comprovata e universalmente accettata. Ma “quanto male?”. Perché un conto è dire che, genericamente, favorisce l’insorgere di alcune patologie, mette a rischio gli organi, è una delle principali cause di morte a livello mondiale, ecc. Un altro è riuscire a dare una quantificazione “visiva” che aiuti a rendere l’idea.

20 minuti in meno di vita per ogni sigaretta fumata

Lo ha fatto una recente analisi dello University College di Londra, secondo la quale ogni singola sigaretta accorcia di 20 minuti la vita di chi la fuma. Un’immagine che senza dubbio rende bene l’idea di quello che ciascun fumatore mette in gioco.
Se ogni volta che si comprasse un pacchetto di sigarette, la tabaccheria ci chiedesse anche “l’orologio della nostra vita” e portasse avanti le lancette di quasi 7 ore, probabilmente ci si penserebbe due volte prima di tornare ad acquistare il pacchetto successivo.
Viceversa, se si volesse puntare su un incentivo positivo, si potrebbe pensare che, rinunciando a fumare 10 sigarette al giorno, ogni settimana si guadagnerebbe circa un giorno di vita. Rinunciando alle 10 sigarette al giorno per tutto l’anno, il “premio”, rispetto a chi le fuma, sarebbe di 50 giorni in più di vita.

Smettere totalmente

Come riporta Agenzia DIRE, secondo la dott.ssa Sarah Jackson, principale autrice della ricerca, il danno del fumo non è solo nell’accorciamento della vita, ma anche nella compromissione della sua qualità: escludendo, per forza di cose, le variazioni date dalla singolarità di ogni individuo e dalla abitudini di consumo, mediamente una persona che fuma avrà, a 60 anni, il profilo di salute di un settantenne che non fuma.
L’indicazione, dunque, questa sì, è sempre la stessa: smettere di fumare il prima possibile, per il bene della propria salute e di quella di tutti. Smettere significa non fumare più nemmeno una sigaretta, perché, dice sempre la ricerca in questione, non esiste un “livello sicuro di esposizione al fumo”. Altri studi hanno dimostrato, infatti, che il rischio di malattie cardiovascolari e ictus si riduce solo del 50% per coloro che fumano una sigaretta al giorno rispetto a chi ne consuma 20.