Bolivia: continua la missione di AiBi G

Due settimane fa Tatiana Salomoni, figlia adottiva in missione in Bolivia, ci faceva notare come l’istituto Jose Soria si trovi di fronte alle enormi vetrate di uno dei centri commerciali più frequentati della città di  La Paz. Nonostante questo sembra però che nessuno noti la presenza dei 60 bambini e bambine che vivono in quell’istituto.

Potremo dire “stop all’abbandono” solo quando tutte le istituzioni, autorità e persone della società civile decideranno di prendere una posizione attiva per cambiare il presente e il futuro dei 168 milioni di minori istituzionalizzati che ci sono nel mondo.

Con l’obiettivo di mettere in evidenza questa emergenza umanitaria, l’associazione Familias del Corazon di La Paz ha iniziato un programma alla radio che durerà 4 settimane nel quale genitori e figli adottivi, care leavers e personale tecnico del SEDEGES e AiBi parleranno dell’accoglienza familiare e dell’abbandono.

Questa iniziativa, che si sta realizzando al momento, non solo ha richiamato l’attenzione della popolazione in generale, ma anche di altri mezzi di comunicazione. Radio e televisioni si sono messi in contatto con l’Associazione Familias del Corazon per ripetere il messaggio “stop all’abbandono, si all’accoglienza”.

Inoltre due giornalisti già sensibilizzati sul tema, hanno espresso l’intenzione di accompagnare l’iter per il rinnovo dell’accordo marco sulle adozioni internazionali scaduto da sei anni e in questo momento “parcheggiato” presso il Viceministero delle Pari Opportunità.

Anche con questa piccola attività, passo dopo passo, speriamo di contribuire alla formazione della cultura dell’accoglienza.