Anche l’Uruguay apre le adozioni ai gay

L’Uruguay è ormai a un passo dall’approvazione di una legge che permetterà l’adozione di bambini anche alle coppie omosessuali. Proprio questa settimana, infatti, il Senato dovrebbe dare il via libera alla nuova normativa che sancisce il diritto delle coppie gay ad accogliere un bambino. Lo riporta l’agenzia ADNKronos.

L’Uruguay non rappresenta un caso isolato: le coppie omosessuali possono adottare anche in Olanda, Francia, Spagna, Belgio, Gran Bretagna, Danimarca, Svezia e Israele.

Tuttavia è necessario evidenziare che aprire le adozioni a coppie dello stesso sesso significa solo dare risposte illusorie, senza tener conto delle procedure adottive e delle politiche dei Governi dei Paesi di origine dei minori che autorizzano le adozioni a coppie eterosessuali sposate.

Oltretutto se è vero che ogni persona può decidere liberamente il compagno con cui vivere secondo i propri orientamenti sessuali, è altrettanto vero che questa scelta non può ricadere su un minore abbandonato, che ha già vissuto sulla sua pelle il trauma dell’abbandono. E’ questa la tesi del libro “Voglio una mamma e un papà” (edizioni Ancora – Amici dei Bambini) in cui le autrici, Giovanna Lobbia e Lisa Trasforini, spiegano i motivi per cui un bambino abbandonato ha bisogno di una figura materna e paterna. Essere contrari all’adozione per le coppie omosessuali, non significa escludere la capacità di cura e sensibilità ai bisogni del bambino da parte di un omosessuale, piuttosto si fonda su considerazioni legate al corretto sviluppo della personalità del bambino. Un minore abbandonato ha bisogno di essere accolto da una coppia di genitori in cui la donna svolga la funzione di protezione e cura tipica della figura materna, mentre all’uomo sia legata la sfera del rispetto delle regole tipica della figura paterna.

Qualora manchino questi punti di riferimento, è ovvio che una coppia di omosessuali, siano essi due donne o due uomini, costringono il minore a crescere in una situazione “diversa” e comunque limitante.

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