A Santa Maria Capua Vetere si inizia a combattere la crisi delle adozioni

famiglia counselling

A Santa Maria Capua Vetere le famiglie in difficoltà sono meno sole. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco  Biagio Di Muro ha firmato un protocollo d’intesa con la Fondazione Centro Famiglia onlus, rappresentata dal don Gennaro Fusco.  Potranno così essere avviati servizi di sostegno e inclusione delle famiglie a rischio di marginalità sociale all’interno del  consultorio familiare in via Galatina (Palazzo Rossetti), dove saranno avviate anche attività relative alla post adozione.

La Fondazione eroga, attraverso professionisti e partner del terzo settore, servizi ambulatoriali (ginecologia, psichiatria, neurologia, endocrinologia, andrologia, ecografia), servizi di psicologia (di coppia, di famiglia, individuali, infantili e adolescenziali), counselling psicologico e psicopedagogico, sportello di consulenza legale, sportello di educazione alla sessualità e alla fertilità, sportello per la promozione dell’affido familiare.

Oltre a questi, presso la Fondazione Centro Famiglia è presente, dal 2 ottobre 2010, il punto informativo per le adozioni internazionali curato da Ai.Bi. Amici dei Bambini.  A seguire volontariamente le attività del punto informativo (incontri informativi individuali e di gruppo, percorsi di accompagnamento nella fase dell’attesa, colloqui di accompagnamento al percorso adottivo), affiancati dagli operatori di Ai.Bi, i coniugi Antonella Ricciardi e Umberto Pappadia, genitori due bambini di cui il più piccolo di origini cinesi adottato con Ai.Bi.

In virtù del protocollo d’intesa, si potranno realizzare altri servizi con i partner della Fondazione: Movimento per la vita, Associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini, Movimento Alcolisti Anonimi, Centro Logos di formazione psicologica.

L’accordo è stato reso possibile grazie anche al lavoro istruttorio della quarta commissione consiliare, presieduta da Fabio De Lucia con i consiglieri Omero Simone, Vincenzo Buscetto, Vincenzo Valletta e Giovanni Campochiaro.

Per informazioni, potete contattare la sede regionale di Ai.Bi., scrivendo a salerno@aibi.it