Kenya. La storia della piccola Zane: un cuore in cerca di una famiglia che non trova

Abbandonata dai genitori e rifiutata dai parenti, la situazione di Zane mette in luce la grave situazione di tanti bambini kenioti. Un contesto che rende fondamentale il sostegno di progetti come “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”

Zane, una bambina di otto anni, ha vissuto la dura realtà della vita di strada, esposta a violenze e pericoli mentre sua madre vagava ubriaca di notte. La sua situazione è migliorata solo quando le autorità l’hanno posta in un affido di emergenza. Tuttavia, il processo di trovare una famiglia che la accogliesse si è rivelato infruttuoso; nessuno sembrava volerla.

Il rifiuto della famiglia

La zia di Zane era disposta ad accoglierla, ma suo marito temeva le reazioni negative della madre di Zane. Le sorelle di Zane hanno rifiutato di prendersi cura di lei, una adducendo il peso di tre figli già a carico e l’altra risultando irrintracciabile.

Il Children Act

Mary Muhia, coordinatrice del programma Legacy for Children (L4C), ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione alternativa all’assistenza istituzionale.
Come abbiamo già raccontato (qui), la strategia nazionale di riforma dell’assistenza ai bambini in Kenya mira a collocare i bambini in famiglie affidatarie piuttosto che in orfanotrofi, ma il caso di Zane dimostra quanto sia difficile trovare famiglie disposte ad accogliere.

Il padre biologico

Il padre biologico di Zane, contattato dall’equipe, ha rifiutato di prendersi cura di lei, citando una precedente battaglia legale per la custodia con la madre di Zane. La nonna di Zane è stata trovata, ma il padre era assente e anche lui lottava contro l’alcolismo.

La sfida dell’Affidamento

Il programma Legacy for Children affronta sfide nell’affidamento di bambini, specialmente quelli con disabilità o gruppi di fratelli. Nonostante ci siano genitori formati e certificati, pochi sono disposti ad accogliere queste categorie di bambini: diventa pertanto fondamentale e urgente inserire questi bambini non voluti da nessuno in programmi come “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio” di Ai.Bi. per poter infondere a loro un nuova speranza per il futuro.

L’attesa di Abigael, Joel, Vivian e Sarah

Ma se Zane ha trovato il suo sostenitore a distanza altri bambini stanno aspettando , come Abigael, Joel, Vivian e Sarah.
Leggi la storia di Abigael, quella di Joelquella di Vivian e quella di Sarah.

Come aiutare i bambini abbandonati degli orfanotrofi in Kenya?

Puoi  contribuire alle attività promosse da Ai.Bi. con una donazione, cliccando  qui.
Se vuoi dare continuità al tuo aiuto , stando vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi sostenuti da Ai.Bi.  e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine se vuoi creare con Abigael,  Joel, Vivian e Sarah un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza uno di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarlo.
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