Accoglienza familiare temporanea: ma è l’affido o qualcosa d’altro ?

Buongiorno,

mi chiamo Carmen e vi scrivo per avere maggiori informazioni sull’affido temporaneo. Mi piacerebbe molto regalare  dei momenti felici a dei bambini meno fortunati. Io ho già un bimbo di 4 anni e sarebbe bellissimo  fargli vivere un’esperienza nuova e, sicuramente, piena di entusiasmo!

Grazie

 

 

pelliniCara Carmen,

ti ringrazio per darci l’occasione di parlare di accoglienza famigliare temporanea part-time.

Tutti gli affidi familiari sono temporanei, ma si differenziano in base al tempo che il bambino passa con la famiglia affidataria. Si parla quindi di affido residenziale quando il bambino vive stabilmente con la famiglia accogliente, invece di affido part-time quando il bambino trascorre le vacanze estive, il week-end, solo qualche giorno della settimana o solo qualche ora al giorno con gli affidatari… tutto a misura del bambino, dei suoi bisogni.

Questa forma di accoglienza, più che mai, si pone nella logica della prevenzione dell’allontanamento definitivo di un bimbo dalla sua famiglia. E’ qui particolarmente evidente come l’affido sia un sostegno per i bambini le cui famiglie sono in lieve difficoltà temporanea. Può configurarsi, infatti, come una sorta di prossimità tra famiglie, in quanto i contatti tra queste sono spesso più frequenti rispetto alle forme più “impegnative” di accoglienza, benché il centro dell’attenzione per la famiglia accogliente sia sempre il bambino e siano i servizi sociali ad occuparsi degli adulti coinvolti.

E’ importante sottolineare che l’intensità delle emozioni, il coinvolgimento, le capacità di relazione con tutti gli attori coinvolti non possono essere meno di quanto sia necessario mettere in campo per un affido residenziale. Queste forme d’affido non sono più “leggere” perché, quanto alla famiglia accogliente è chiesto, non è di svolgere una funzione da baby-sitter, ma da genitori, affidatari ma genitori.

Purtroppo è uno strumento poco utilizzato dai servizi sociali che molto più di frequente sono costretti ad intervenire con affidi residenziali a causa della gravità delle situazioni che devono risolvere.

Comunque, per maggiori informazioni, puoi far riferimento a questo sito o telefonare direttamente ad una nostra operatrice del settore affido (02.988.221.2 ) per avere indicazioni più precise rispetto al percorso da seguire per dare la disponibilità all’accoglienza ai servizi sociali.

Sicuramente per il tuo bimbo, anche se piccolo, un’esperienza di questo tipo sarà fonte di gioia e motivo di crescita sana: si impara l’attenzione all’altro e la gratuità solo con l’esempio; imparerà anche che ogni bambino ha diritto di vivere sempre in famiglia; scoprirà quale dono grande sia avere una mamma ed un papà che possono prendersi cura di lui e non solo di lui.

Buttatevi in questa esperienza! Non sarà priva di fatiche, ma scoprirete che l’aver aperto la vostra famiglia ad un bimbo porterà a voi una gioia e una pienezza di vita inaspettata. Affidatevi ad un bimbo che ha bisogno di voi, vi scoprirete persone diverse. Più nulla sarà scontato.

 

Tanti auguri

Cristina Riccardi

Membro del Consiglio Direttivo con delega politica all’affido familiare