marocco. il coro di bambini sorprende l'uditorio

Adozione a Distanza Marocco. È possibile aiutare almeno uno dei 70 mila bambini fuori famiglia?

Buongiorno,

Mi chiamo Amria, sono marocchina, ma vivo in Italia ormai da 30 anni. Qui ho conosciuto mio marito, ho trovato un buon lavoro e oggi sono mamma della piccola Sara Louiz, che porta i nomi delle sue nonne. Mia mamma, infatti, vive ancora a Casablanca dove torno un paio di volte l’anno. Lì vedo tantissimi bambini poveri, famiglie che non riescono a crescerli bene e spesso di lasciano al loro destino. Per questo, ora che in Italia posso avere una vita dignitosa, vorrei aiutare i miei piccoli connazionali. So che voi di Amici dei Bambini lavorate con dei progetti anche in Marocco. Che tipo di donazione mi consigliate? Dove vengono destinati i miei soldi?

Grazie

Amria

marocco. il coro di bambini sorprende l'uditorioBuongiorno Amria,

grazie ai nostri referenti e operatori che operano direttamente sul posto, siamo sempre aggiornati sulla situazione dell’infanzia in Marocco. Sappiamo, per esempio, che, pur non potendo contare su dati governativi ufficiali relativi all’abbandono dei minori, nel suo Paese di origine si stimano circa 70mila bambini fuori famiglia. Per questo il Marocco è uno dei Paesi in cui noi di Ai.Bi. siamo maggiormente promuovendo i nostri progetti di sostegno e adozione a distanza.

L’adozione a distanza è un rapporto personalizzato ed esclusivo con un singolo bambino di cui il sostenitore riceve regolarmente foto, lettere e aggiornamenti sul percorso di crescita e può anche entrare in comunicazione con lui e andarlo a trovare personalmente. Visitando il nostro sito, alla pagina dedicata all’Adozione a Distanza in Marocco, può trovare le schede di alcuni dei bambini in attesa di trovare qualcuno che, da lontano, si prenda cura di loro.

In alternativa può decidere di supportare uno dei nostri progetti di sostegno a distanza: in questo caso parteciperà direttamente alle attività progettuali di Ai.Bi. destinate a tutti i minori ospiti di un centro con cui la nostra associazione ha rapporti di collaborazione. Al momento può scegliere tra 5 comunità. La Fondation Rita Zniber, che ospita 280 bambini, molti dei quali con disabilità, tutti abbandonati alla nascita o nei primi mesi di vita. La Maison d’Entants di Fez, in cui vivono 62 minori tra i 5 ai 18 anni, abbandonati o appartenenti alle famiglie più disagiate della città o delle zone rurali limitrofe. Sempre tra i 5 e i 18 anni hanno anche i 220 bambini della Maison d’Enfants Akkari e i 260 dell’orfanotrofio Al Dar Atfal Sidi Bernoussi di Casablanca. Infine c’è il centro Al Dar Atfal Al Ouafae di Fez con i suoi 140 maschietti. In tutte queste strutture il sostegno a distanza verrà utilizzato per migliorare le condizioni di vita dei bambini, elaborare per ognuno un progetto di vita, garantire visite specialistiche, sostegno scolastico e attività socio-educative e di animazione.

Per qualunque informazione aggiuntiva non esiti a contattarci mandano una mail a sad@aibi.it

 

Un caro saluto,

Staff Ai.Bi.